IL 7 DICEMBRE TEST GRATUITI PER LA RILEVAZIONE DELL'HIV ALL'EX CONVENTO

Giovedì 7 dicembre presso l’ex Convento dei Cappuccini si svolgerà la prima Campagna di Screening Gratuito per la rilevazione dell’Hiv a Quartu, prima città in Sardegna ad aver formalmente aderito, nel gennaio 2023 alla Rete internazionale “Fast Track Cities”.  L’iniziativa, promossa dalla LILA Cagliari in concomitanza con gli eventi della settimana che celebra la lotta e la prevenzione contro l’HIV, prevede la somministrazione di test gratuiti ed anonimi presso i locali adiacenti alla Biblioteca per le Minoranze linguistiche, al piano terra dell’ex Convento dalle 16.30 alle 19,30, alla presenza di uno staff medico e di personale qualificato fornito dall’Associazione.

Data:
5 dicembre 2023

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Giovedì 7 dicembre presso l’ex Convento dei Cappuccini si svolgerà la prima Campagna di Screening Gratuito per la rilevazione dell’Hiv a Quartu, prima città in Sardegna ad aver formalmente aderito, nel gennaio 2023 alla Rete internazionale “Fast Track Cities”.  L’iniziativa, promossa dalla LILA Cagliari in concomitanza con gli eventi della settimana che celebra la lotta e la prevenzione contro l’HIV, prevede la somministrazione di test gratuiti ed anonimi presso i locali adiacenti alla Biblioteca per le Minoranze linguistiche, al piano terra dell’ex Convento dalle 16.30 alle 19,30, alla presenza di uno staff medico e di personale qualificato fornito dall’Associazione.

L’iniziativa è stata presentata oggi in conferenza stampa alla presenza dell’Assessore Ai Servizi Sociali e Politiche Generazionali Marco Camboni, della presidente della Lila Cagliari Brunella Mocci e del consigliere comunale Mauro Ligas, in qualità di soggetto proponente insieme all’associazione. “L’Amministrazione è convinta della bontà e anche delle necessità di iniziative come queste, e per questo auspica si possano ripetere nel tempo dando quindi seguito a questo primo ‘mattoncino’, perché se è vero che in una sera non si può fare tantissimo, è anche vero che stiamo avviando un percorso” Queste le parole dell’Assessore Camboni, che ha aggiunto: “Quartu avrà sempre un occhio di riguardo per le iniziative legate alla prevenzione, in particolare in ambito sanitario. Puntiamo infatti ad un progressivo avvicinamento alle strutture sanitarie, affinché possano trarne vantaggio i cittadini difficoltà, con risposte puntuali ed efficaci”

 

“Siamo veramente felici di poter realizzare per la prima volta a Quartu questa importante azione di prevenzione”, ha detto Brunella Mocci prendendo la parola. “La Lila ha una storia di grande affinità e collaborazione con questa città, che già durante la prima amministrazione Milia ci ospitò offrendoci una sede. Un filo che si è riannodato dapprima con la delibera del 10 gennaio scorso che ha sancito l’adesione ufficiale dell’Amministrazione Quartese, unica nell’isola, alla partnership globale tra città e municipalità di tutto il mondo per la prevenzione ed il contrasto all’Aids/Hiv, e che ora si rinnova con la campagna di screening gratuiti, a cui può partecipare in forma gratuita ed anonima tutta la popolazione quartese e del circondario metropolitano. Oggi non si parla più di Hiv come un tempo, e per questo la malattia ha ricominciato a crescere”, continua la Presidente Lila. “La scienza ha fatto grandi progressi, tanto che oggi le persone in terapia non trasmettono più l’Hiv. Chi però non sa ancora di aver contratto la malattia e quindi non si cura, può ancora veicolarla. Ecco perché è importantissimo effettuare i test ed avere un quadro completo del proprio stato di salute”, prosegue ancora la Mocci. “Eseguire il test è semplicissimo ed il responso arriva in appena 20 minuti. Se il referto riscontra positività, la persona interessata viene immediatamente indirizzata, sempre in forma anonima e con assoluto riserbo nel trattamento dei dati, presso il Policlinico Universitario dove sarà presa in carico per l’accesso alla terapia”.

“È un’occasione importante e da non perdere per tutti i quartesi ma non solo”, ha concluso Mauro Ligas. “Abbiamo deciso di aderire alla proposta della Lila proprio per l’alto valore dell’iniziativa e per la sua grande utilità sociale, tanto più in un periodo come questo, in cui ancora stentano ad affermarsi, nella nostra comunità e nel nostro paese, modelli educativi e comportamentali che comprendano l’educazione all’affettività e alla sessualità consapevoli e sicure”.

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Aggiornamento:
05/12/2023, 14:04

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