Al via il progetto 'Adotta un cane dal canile’, 100mila euro di risorse per il benessere animale

Altri centomila euro per il benessere animale e per la sicurezza in città. L’Amministrazione ha deliberato nuovi investimenti, a valere sul capitolo di Bilancio dedicato a “Tutela animali d’affezione e prevenzione al randagismo – Gestione Canile”, volti a incentivare la popolazione ad adottare amici a quattro zampe attualmente rinchiusi nel canile Shardana, dove vengono alloggiati i cani trovati per strada sul territorio comunale.

Data:
15 luglio 2024

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Altri centomila euro per il benessere animale e per la sicurezza in città. L’Amministrazione ha deliberato nuovi investimenti, a valere sul capitolo di Bilancio dedicato a “Tutela animali d’affezione e prevenzione al randagismo – Gestione Canile”, volti a incentivare la popolazione ad adottare amici a quattro zampe attualmente rinchiusi nel canile Shardana, dove vengono alloggiati i cani trovati per strada sul territorio comunale.

Il Progetto sperimentale 'Adotta un cane dal canile’, mira appunto a incrementare il numero di adozioni dei cani custoditi nel canile convenzionato con il Comune di Quartu, con il duplice vantaggio di garantire una vita migliore agli animali scelti, lontano dalle gabbie, e creare spazio per l’ingresso di altri ‘pelosetti’ che necessitano di attenzioni.

Le associazioni animaliste di volontariato che sceglieranno di aderire alla campagna, avranno quindi un ristoro economico, che varierà in base al tipo di animale preso in carico, con l’unica prerogativa che siano ricoverati da almeno 2 mesi.

Nel dettaglio, il contributo sarà pari a 300 euro per i cuccioli fino a 6 mesi, 500 euro per quelli adolescenti fino a 1 anno e quelli adulti di piccola taglia (fino a 10 chilogrammi), 1.000 euro per quelli da 1 a 9 anni e per quelli di taglia media (fino a 20 chilogrammi), infine 1.500 euro per gli anziani (da 10 anni in su) per quelli di taglia grande (da 20 chilogrammi in su), per quelli con patologie e/o disabilità e per quelli impegnativi.

A Quartu l’abbandono dei cani è diventata una pessima e frequente prassi, triste per la sorte degli animali, innanzitutto, ma non solo: è un fenomeno che crea problemi all’intera comunità, sia per i risvolti di carattere igienico-sanitario, con la possibilità di diffusione di malattie infettive e parassitarie, e sia per il costante pericolo per la sicurezza e l’incolumità dei cittadini.

Tuttavia anche l’impegno nella lotta al fenomeno è una costante quartese, come dimostrano anche le numerose iniziative atte a contrastarlo, con le giornate di Chip Day per l’applicazione gratuita del microchip e l’iscrizione all’anagrafe canina, ma anche con le campagne e i laboratori di educazione cinofila, in particolar modo nelle scuole cittadine, con l’obiettivo formativo di diffondere e promuovere la cultura cinofila.

Ora quindi un altro passo avanti da parte dell’Amministrazione, nuove risorse che si aggiungono ai grandi investimenti già programmati da anni per garantire una struttura idonea dove custodire gli animali abbandonati, nonché per assicurare un primo soccorso per gli animali feriti e per la cura di eventuali cucciolate abbandonate. Un’altra conferma dell’impegno volto alla tutela degli animali, per prevenire prima ancora che combattere il randagismo, e garantire così anche la sicurezza pubblica.

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Aggiornamento:
15/07/2024, 15:42

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