Ai nastri di partenza la sesta edizione dell’Alirio Diaz International Guitar Festival, rassegna musicale dedicata al celebre chitarrista e compositore venezuelano che fu caposcuola indiscusso nel XX secolo.
La kermesse, organizzata dalla Sound Music Art Association con la direzione artistica di Simone Onnis e supportata dalla Fondazione di Sardegna, dal Comune di Quartu Sant’Elena e dall’Istituto di Cultura Italiano di Almaty (Kazakistan), si terrà presso la Sala dell’Affresco dell’Ex Convento dei Cappuccini a Quartu Sant’Elena dal 6 al 19 maggio tra concerti, conferenze, mostre e altre attività di promozione della musica al di fuori della sede principale del Festival.
Dal 2018 l’Alirio Diaz IGF porta a Quartu musicisti di spicco nel panorama internazionale della chitarra, con la volontà da parte degli organizzatori di promuovere la musica come veicolo di inclusione sociale e valorizzazione del territorio, anche grazie alla collaborazione di partner istituzionali e del mondo della musica italiani e stranieri e con il coinvolgimento di varie associazioni locali.
Giunta quest’anno alla sesta edizione, la manifestazione ospiterà otto grandi chitarristi italiani e stranieri di fama internazionale. “Anche quest’anno la rassegna include nel programma artisti di fama internazionale, che ringraziamo sin da ora per lo spettacolo di spessore che garantiranno al pubblico quartese. Proseguiamo così questo viaggio iperculturale nel mondo della chitarra classica, con le sue emozionanti sonorità e i suoi linguaggi musicali” il commento di Simone Onnis, promotore dell’iniziativa, durante la conferenza di presentazione.
“Sono presente qui dalla prima edizione, quindi ho potuto seguire lo sviluppo di questo Festival e apprezzarne la crescita costante - ha aggiunto Senio Diaz, figlio di Alirio -. Dedicherò la mia esibizione al liutaio Antonino Scandurra ma anche a un grande amico di famiglia, maestro Oscar Ghiglia, che è venuto a mancare quest’anno e che fu docente all’Accademia Chigiana anche di mio padre, quindi trait d’union con questa grande tradizione formatasi negli anni Cinquanta”.
“L’Alirio Diaz Guitar Festival è ormai diventato un appuntamento tradizionale per la primavera quartese. Questo è già di per sé un risultato importante, che conferma l’humus culturale formatosi a Quartu in questi anni - ha poi spiegato il Sindaco Graziano Milia -. Auspichiamo che poter assistere a concerti di questo livello, vedere da vicino l’arte di veri e propri virtuosi della chitarra possa essere motivo d’ispirazione per i nostri giovani musicisti e per tutti coloro che guardano con favore a un futuro nell’industria culturale”.
Aprirà la rassegna venerdì 10 maggio, alle 21, Senio Diaz, figlio dell’indimenticato virtuoso venezuelano, che proporrà un omaggio ad altre due celebri personalità recentemente scomparse: il docente della Chigiana che prese il posto di Andrés Segovia, Oscar Ghiglia, ed il liutaio siciliano Antonino Scandurra. A seguire si esibirà Gabriel Guillén, virtuoso austro-venezuelano di fama internazionale.
Sabato 11 maggio, alle ore 19, la seconda giornata vedrà protagonista Alessandro Deiana, uno dei massimi interpreti sardi, molto apprezzato anche oltre Tirreno. Domenica 12 maggio doppio appuntamento: la mattina alle ore 12 nella Chiesa di Sant’Efisio il concerto di Simone Onnis, virtuoso quartese delle sei corde ed erede della scuola di Alirio Diaz, di cui sin da giovanissimo fu allievo e assistente. Onnis si esibirà con la chitarra “Cettina”, una delle ultime costruite da Antonino Scandurra e dedicata alla moglie. Di sera, alle ore 18.30, spazio ad un altro concertista sardo: il carlofortino Fabrizio Ferraro, da molti anni trapiantato all’estero come docente e compositore attivo nel Nord Europa.
Il Festival continuerà nel fine settimana successivo. La quarta giornata venerdì 17 maggio alle ore 21, ospiterà una grande personalità della Spagna musicale: il concertista di Malaga Javier García Moreno, virtuoso conosciuto in tutti i Continenti e direttore del Conservatorio di Malaga, tra i più importanti della Penisola Iberica.
Antonio Molfetta sarà invece il mattatore della prima parte della penultima giornata con un imperdibile recital dedicato alla musica italiana e spagnola in programma sabato 18 maggio alle ore 17. A seguire, alle ore 19, concerto di Giovanni Grano, reduce da una fortunata tournée in Asia, apprezzato studioso della musica chitarristica dell’800, il secolo d’oro delle sei corde.
Domenica 19 maggio l’ultima serata si aprirà alle ore 16.00 con la conferenza “Un viaggio nello Spartito Musicale” dell’esperta Laura Rossi, di Schott Music, storica casa editrice tedesca. La conferenza è aperta a tutti, e dedicata in particolar modo a studenti, appassionati e curiosi della partitura musicale.
C’è grande attesa per l’appuntamento clou dedicato ad uno dei mostri sacri della nuova generazione di chitarristi internazionali: domenica 19 alle 18.30 sarà protagonista della serata conclusiva del festival il virtuoso polacco Marcin Dylla, straordinario interprete celebrato in tutti i Continenti e considerato dalla critica tra i migliori esecutori under 50 di sempre. Già bambino prodigio, ha vinto in giovanissima età tutti i più importanti concorsi internazionali del pianeta fino ad affermarsi come straordinario funambolo delle sei corde, oltre che artista sensibile e raffinato.
Tra i tantissimi appuntamenti del Festival anche una mostra di liuteria, dal 10 al 12 maggio sempre all’Ex Convento, dedicata ad Antonino Scandurra, grande liutaio italiano recentemente scomparso, dal titolo “la Liuteria in Sardegna”, a cura di Livio Lorenzatti, per raccontare la storia della chitarra e la sua diffusione nell’Isola. L’inaugurazione si terrà venerdì 10 maggio alle ore 18.30 con la partecipazione di Giuseppina Scandurra, figlia del Maestro. La mostra rimarrà visitabile durante il fine settimana con i seguenti orari: sabato 11 maggio dalle 10.00 alle 19.00 e domenica 12 maggio dalle 10.00 alle 18.30.
Inoltre, nei giorni immediatamente precedenti al festival si sono tenuti concerti dedicati ai più piccoli e agli anziani, nell’ambito del progetto di divulgazione musicale rivolta al pubblico di tutte le età. Lunedì 6 maggio si è tenuto lo spettacolo di Simone Onnis presso la Comunità Integrata Il Fenicottero, con il bis di martedì 7 presso la scuola elementare Regina Margherita e di mercoledì con il 8 recital di chitarra all’Università della Terza Età di Quartu.
Tutti gli eventi del Festival saranno ad ingresso libero tranne il concerto di Marcin Dylla, al costo di 20€ più diritti di prevendita. Per tutti gli eventi è richiesta la prenotazione.
Per informazioni sugli eventi del festival e prenotazioni:
- aliriodiazguitarfestival.com;
- Tel/whatsapp: +39 351 52 81026;
- Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
- Instagram: https://www.instagram.com/aliriodiaz_igf/;
- Facebook: https://www.facebook.com/AlirioDiazInternationalGuitarFestival.
Il programma:
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Aggiornamento:
09/05/2024, 13:04