Quartu onora la memoria e l’impegno civico di un suo ex Sindaco, iniziando così un percorso di valorizzazione della storia politica della città. Martedì 17 dicembre è in programma una giornata in ricordo di Piero Puddu, ex Primo cittadino della terza città della Sardegna, politico regionale e leader delle associazioni di tutela degli emigrati nel mondo.
Teatro della manifestazione l’Ex Convento dei Cappuccini, nel quale, durante tutta la giornata, si svolgeranno manifestazioni e incontri istituzionali. Si comincia alle ore 12, nella Sala dell’Affresco, con l’incontro tra una delegazione nazionale dell’Istituto Fernando Santi, organismo di cui Puddu fu a lungo Presidente, e l’associazione Casa. Si parlerà di emigrazione e immigrazione nella prospettiva di un confronto globale.
Nel pomeriggio poi è in programma il convegno celebrativo della figura dell’ex Sindaco quartese - all’epoca il più giovane d’Italia - con la partecipazione della famiglia, dei compagni del Partito Socialista, dei dirigenti nazionali e regionali dell’Istituto Fernando Santi e delle autorità comunali. A partire dalle ore 17, sempre nella Sala dell’Affresco, l’evento commemorativo dal titolo “Piero Puddu, il valore della democrazia e del confronto nell’agire politico e sociale”.
Introdurrà Piepaolo Cicalò della Federazione delle Associazioni di Tutela degli Emigrati; a seguire i saluto istituzionali a cura dell’Assessora comunale Rossana Perra. Con cooordinamento del Consigliere comunale Franco Tocco, interverranno Pierpaolo Puddu, Mondo Perra, Gennaro Giuliani, Rodolfo Ricci, Roberto Vezzoso, Dino Pusceddu, Paolo Putzu. Sarà presente il Sindaco Graziano Milia. “Abbiamo accolto con favore la proposta della FAES di ricordare la figura di Piero Puddu - ha detto il primo cittadino - da un lato perché lo spessore dell’uomo e del politico lo meritava, dall’altro perché è giusto che la città inizi a ragionare sulla storia delle sue classi dirigenti. Chi riflette su questi percorsi storici contribuisce a migliorare le prospettive politiche attuali e a progettare il futuro. Ci saranno anche altri personaggi da ricordare e altri percorsi da analizzare: comincia un percorso di riflessione sulla storia politica della città che ci riguarderà tutti”.
Piero Puddu, nasce a Quartu Sant’Elena nel 1926. Già insegnante elementare e pubblicista, è stato Consigliere comunale della sua città per 42 anni, è stato anche Sindaco per 4 mandati. Inoltre è stato Consigliere regionale della Sardegna, ricoprendo anche la carica di Presidente della Commissione Bilancio, e Assessore regionale a Lavori Pubblici e Trasporti. È stato il primo a porre il problema della continuità territoriale tra la Sardegna e la penisola. Dirigente nazionale e regionale dell’Associazione dei Comuni (A.N.C.I.), negli anni Cinquanta è stato per quasi un lustro Vice Segretario Nazionale del Sindacato della Scuola SNASE. Già negli anni Settanta costituì il primo nucleo organizzato dei sardi emigrati, con la Federazione degli Emigrati Sardi (F.E.M.S.).
Negli anni Ottanta poi, con la costituzione delle Delegazioni regionali dell’Istituto Fernando Santi, ne fu dirigente ed organizzatore per la Sardegna; successivamente, nel 1992 fu anche Vice Presidente nazionale e dal luglio 1999 Presidente. È stato anche Presidente della Commissione permanente Finanze, Bilancio, Programmazione del Consiglio Regionale della Sardegna per 5 anni. Nel 1968 fu fondatore e Direttore della rivista ‘Il Quadrifoglio’, tribuna e luogo di confronto, incontro e ricerca politica, sociale e culturale. Riguardo l’emigrazione e l’immigrazione portò avanti un progetto di associazionismo pluralistico e solidale. Dal 2001 ha fatto parte del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero, Cgie. È morto a Cagliari nel 2007.
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Aggiornamento:
13/12/2024, 18:23