Sarà la seconda volta che l'Accademia Italiana della Cucina, Delegazione di Cagliari Castello, depositerà una nuova ricetta tradizionale presso la Casa Museo Sa Dom’e Farra. Dopo “Sa kordula cun pisurci” l'anno scorso, quest'anno sarà la volta della ricetta de "Is Candelaus de Quartu Sant’Aleni", nell’ambito di un evento pubblico in programma giovedì 16 maggio 2024 alle ore 18.30.
L’Accademia Italiana della Cucina – Istituzione culturale della Repubblica Italiana – ha tra i propri compiti la conservazione delle tradizioni della cucina italiana. La Delegazione di Cagliari – Castello dell'Accademia ha quindi voluto formulare la ricetta de "Is Candelaus de Quartu Sant’Aleni", perché, in tale forma, sia tutelata e tramandata ai posteri. Anche in questa occasione si è avvalsa delle ricerche di studiosi e di testimonianze di maestre dolciaie, esaminando la ripetitività degli ingredienti usati e dei procedimenti di preparazione: quella che sarà presentata giovedì è pertanto la più conforme agli usi tramandati nel tempo e alla tradizione.
Fondata nel 1953, a Milano, da Orio Vergani, con un gruppo di qualificati esponenti della cultura, dell’industria e del giornalismo, l’Accademia Italiana della Cucina, dal 2003 Istituzione Culturale della Repubblica Italiana, opera affinché siano promosse iniziative idonee a diffondere una migliore conoscenza dei valori tradizionali della cucina italiana, che costituiscono la base per ogni concreta innovazione. Nel 2003, il Ministero per le Attività e i Beni culturali ha riconosciuto i meriti culturali, ampiamente documentati, dell'Accademia, conferendole il titolo di "Istituzione culturale", ponendola, quindi, tra le più grandi e importanti realtà culturali italiane, portatrici di esperienza e di saggezza in molti campi della cultura.
Nel dare atto che di questa preparazione tradizionale esistono varianti e modificazioni, pur legate alla tradizione, la Delegazione di Cagliari Castello ha ritenuto di poter individuare comunque, sulla base del metodo sopra esposto, una ricetta che definisce di riferimento. A questo scopo, come previsto dal proprio Statuto, intende depositare con atto notarile l'esito della propria ricerca in occasione di una manifestazione, durante la quale verrà esposta la ricetta, la preparazione e le sue origini. Verrà inoltre offerta al pubblico, a titolo del tutto gratuito, una degustazione della pietanza.
L’evento, patrocinato dal Comune di Quartu Sant'Elena, si terrà nella Sala Conferenze de Sa Dom’e Farra. Il deposito della ricetta, alla presenza del notaio, sarà accompagnato da specifiche relazioni sull’argomento; nella stessa occasione verrà consegnato alla Ditta Sorelle Piccioni di Quartu Sant’Elena, eccellenza cittadina, il Premio Massimo Alberini, conferito dalla Presidenza nazionale dell’Accademia Italiana della Cucina.
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Aggiornamento:
13/05/2024, 13:23