Attività culturali, salute mentale e inclusione sociale. È un programma impegnativo quello messo a punto dall’ASARP nell’ambito dei progetti di Coesione Sociale in partenza a Quartu, con la supervisione dell’Assessorato ai Servizi Sociali e alle Politiche Generazionali a seguito del finanziamento dell’Amministrazione comunale.

L’ASARP (Associazione Sarda per l'Attuazione della Riforma Psichiatrica) è l’associazione dei familiari e degli utenti impegnata ormai da 39 anni sul campo della salute mentale in Sardegna. Lo scopo per il quale è nata è infatti la promozione della piena attuazione della Legge di Riforma Psichiatrica n. 180/78 e di Riforma Sanitaria n. 833/78, con la chiusura degli Ospedali Psichiatrici e la conseguente creazione dei servizi territoriali previsti dalle leggi di riforma. Insieme ad altre 7 organizzazioni impegnate sugli stessi obiettivi in diverse regioni d’Italia, ha permesso la costituzione del Coordinamento Nazionale Salute Mentale, primo movimento a schierarsi apertamente e con coraggio in difesa della riforma.

Nel corso della sua attività l’ASARP  si è impegnata fortemente nella difesa dei diritti umani e di cittadinanza delle persone che vivono l’esperienza della sofferenza mentale, contro qualunque forma di pratica coercitiva, nella lotta per il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, per una salute mentale di comunità, come raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Unitamente ai gruppi di auto mutuo aiuto, l'ASARP si mette ora a disposizione della cittadinanza di Quartu Sant'Elena promuovendo diverse attività, con l'auspicio di una maggiore sensibilizzazione per il raggiungimento di una piena coesione sociale a sostegno delle persone che vivono la condizione della sofferenza mentale, una situazione che può essere superata con l'aiuto e la partecipazione di tutti. 

Prendersi cura della salute mentale delle persone, a partire dai bambini e dalle bambine, è un dovere e una responsabilità costituzionale dello Stato e delle Regioni. Sono questi enti ad avere il compito di intervenire sui determinanti sociali, culturali, politici ed economici che generano malattia, malessere sociale, abbandono. Il compito di chi si propone come attivista dei diritti umani è quello di essere cittadini e cittadine responsabili e solidali nel vigilare e lottare per la salute e il benessere di tutti e tutte.

Con tali presupposti sono al via a Quartu i gruppi di Auto Mutuo Aiuto tra i familiari e i caregiver, che si incontreranno nella sede ASARP di via Tazzoli 31, ma anche il laboratorio culturale sull’arte del riciclo, in programma nell’altro centro, in via Cadorna, 51. Saranno inoltre attivi lo Sportello informativo, la consulenza sulla salute mentale e i diritti umani, la Biblioteca e il Centro di Documentazione sulla salute mentale.

Per info e iscrizioni è possibile inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure contattare i referenti ai numeri 3381597287 e 3312944411.