Il 7 dicembre alle ore 9,30 in via Cilena n. 15 si terrà l'inaugurazione ufficiale dell'Ufficio di Prossimità a Quartu Sant'Elena, istituito in collaborazione con il Tribunale di Cagliari ed il Centro Regionale di Programmazione della Regione Sardegna nell'ambito dell'omonimo Progetto promosso dal Ministero della Giustizia che mira a promuovere una rete di prossimità territoriale in grado di agevolare i cittadini nella fruizione dei servizi giudiziari. All'inaugurazione presenzieranno le autorità comunali e regionali.
Gli Uffici di prossimità nascono in seguito alla stipula dei Protocolli istituzionali tra gli Enti Locali, i Tribunali e la Regione Sardegna nell'ambito del progetto "Uffici di Prossimità", promosso dal Ministero della Giustizia, finanziato dal Programma Operativo Complementare al PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 - Asse 1 - Obiettivo Specifico 1.2 - Azione 1.2.2. Un progetto che si avvale di un budget assegnato per la Regione Sardegna di un milione e 800 mila euro, e che prevede per la parte digitale ulteriori 342 mila euro. Sono in tutto 21 gli Uffici di Prossimità previsti a livello regionale, compreso quello di Quartu Sant'Elena.
Il progetto promuove un servizio Giustizia più vicino al cittadino, realizzando una rete di “Uffici di Prossimità”, in grado di offrire servizi omogenei diretti soprattutto alle cd. «fasce deboli» e decongestionando l’accesso ai Tribunali attraverso:
-la collaborazione e il coinvolgimento degli Enti locali;
-il supporto dei sistemi informatici.
La strategia di intervento si concretizza in un’azione di sistema a valenza territoriale nazionale, articolata in una fase di sperimentazione, attraverso la definizione di modelli organizzativo, gestionale e tecnico-informatico, ed una fase di attivazione, attraverso la replica in tutte le regioni dei modelli definiti, entrambe coordinate e facilitate attraverso una apposita iniziativa di supporto strategico.
Le linee di intervento dei progetti regionali
-Selezione dei Comuni tramite manifestazione di interesse e stipula di protocolli di intesa tra tutti gli attori coinvolti
-Allestimento delle sedi mediante l’acquisizione di beni mobili e strumentali e arredi
-Formazione del personale addetto all’Ufficio di prossimità e degli altri soggetti coinvolti (comprensivo di training on the job), sulla base del modello definito nella fase sperimentale
-Informatizzazione degli Uffici attraverso customizzazione software trasferiti a seguito della modellizzazione (Redattore atti e Punto di accesso) e servizi di help desk
-Comunicazione sul territorio regionale per l’intera durata del progetto, sulla base del modello definito nella fase sperimentale
-Digitalizzazione dei procedimenti pendenti in materia di giurisdizione volontaria a livello regionale necessaria per l’attivazione degli Uffici di Prossimità
Attori coinvolti nei progetti regionali
-Regioni, in qualità di Soggetti Beneficiari e responsabili dei singoli progetti regionali
-Tribunali, che rappresentano il collegamento sul territorio del sistema Giustizia con gli Uffici di prossimità, per garantire il corretto svolgimento dei servizi giudiziari
-Comuni, anche in forma associata, che contribuiscono alla realizzazione del progetto per gli aspetti di natura logistica, gestionale e organizzativa, mettendo a disposizione la sede che ospita gli Uffici di prossimità e assegnando il relativo personale coinvolto nell’erogazione del servizio
-Associazioni professionali e altre Organizzazioni di riferimento, che vengono eventualmente coinvolte nel progetto, per l’implementazione di ulteriori servizi complementari al cittadino
Ruolo della Regione nell’ambito del progetto
-Acquisizione beni mobili, strumentali e arredi per l’allestimento degli Uffici
-Formazione del personale addetto agli Uffici di prossimità
-Servizio help-desk a supporto dell’utilizzo dell’infrastruttura informatica e dei software sviluppati
-Digitalizzazione dei fascicoli relativi ai procedimenti pendenti in materia di giurisdizione volontaria
-Divulgazione ai Comuni delle Linee guida operative per l’organizzazione delle attività dell’Ufficio di Prossimità
-Coadiuvare il Comune/Unione di Comuni nella comunicazione volta a far conoscere i servizi dagli Uffici di Prossimità
Ruolo dei Tribunali nell’ambito del progetto
-Sottoscrizione dei protocolli di intesa con Regione e Comuni selezionati
-Individuazione del proprio personale da coinvolgere nel progetto e nei percorsi di formazione
-Collaborare con gli Uffici di prossimità per le attività di propria competenza, garantendo la supervisione del proprio personale
-Individuare e consentire l’accesso ai fascicoli pregressi in materia di volontaria giurisdizione che dovranno essere oggetto di digitalizzazione
-Fornire alla Regione ogni altra indicazione utile per gli acquisti di beni e servizi a proprio favore, prestando massima collaborazione e disponibilità per usufruire dei beni e servizi acquistati
-Prestare la massima collaborazione al fine di consentire alla Regione di assolvere ai propri obblighi in qualità di Beneficiario
Ruolo dei Comuni nell’ambito del progetto
- Individuare e rendere disponibili locali adeguati in cui ubicare gli Uffici di prossimità
-Individuare e rendere disponibile il Personale preposto all’Ufficio di Prossimità
-Individuare il Responsabile del Servizio, che pianifica le attività di lavoro, coordina la squadra; monitora l’andamento dell’Ufficio stesso
-Definire e sottoscrivere, con il Tribunale di riferimento, un Protocollo Prassi al fine di dettagliare modalità di lavoro e di collaborazione con il Tribunale
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06/12/2023
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06/12/2023, 11:47