Il Natale è sempre più vicino e anche la comunità di Flumini vive queste settimane di attesa con spirito inclusivo e voglia di allegria. Con tali presupposti nei territori extraurbani sono comparsi nei giorni scorsi due nuovi alberi, dei bei e grandi pini, che faranno bella mostra di sé per tutte le festività di fine anno.
Gli alberi sono stati messi a disposizione dall’azienda che si occupa del verde pubblico in città. Nell’ambito dell’offerta migliorativa presentata in sede d’appalto, AVR ha individuato e conseguentemente posizionato nel litorale quartese due pini, l’albero che più rappresenta la tradizione natalizia, perché quello che meglio si presta alle decorazioni, tra palline colorate e ghirlande.
Uno è stato posizionato nei giardini pubblici più noti e frequentati della zona di Flumini: Parco Parodi. Un’area soggetta di recente a diversi interventi migliorativi, sia dal punto di vista strutturale, compresa l’antica chiesa di Sant’Andrea, ubicata al suo interno, sia dal punto di vista ambientale. Ad addobbarlo ci ha pensato subito la cittadinanza: appena sistemato nel parco i quartesi hanno infatti provveduto ad appendere le decorazioni, regalandosi un momento inclusivo, dal forte impatto sociale, che ha permesso di respirare tutti insieme l’atmosfera natalizia.
Il secondo albero è stato invece affidato ai giovani studenti della scuola secondaria di primo grado di Bellavista. La comunità scolastica l’ha adottato con piacere: con un laboratorio i ragazzi sono stati coinvolti in una mattinata festosa e divertente, sistemando gli addobbi e posizionando anche le luci con pannello solare. Un momento molto significativo sia per rappresentare il senso del Natale che per stimolare la coesione.
“Mi piace sottolineare la partecipazione di tutta la comunità di Flumini, dai cittadini più giovani dell’istituto scolastico a quelli più maturi, alla decorazione dei due nuovi alberi in vista delle festività natalizie - commenta l’Assessora a Flumini e ai Territori extraurbani Tiziana Cogoni -. Sono momenti di condivisione che stimolano la socialità e il senso di appartenenza, creando coesione. E sono anche belle occasioni per migliorare la concentrazione e la creatività. Con i due nuovi pini anche i territori extraurbani hanno modo di godersi pienamente lo spirito del Natale”.
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Aggiornamento:
17/12/2024, 16:53