Si sono svolte a Quartu le Celebrazioni per il 25 Aprile, festa della Liberazione. La città ha onorato l'anniversario della Resistenza in Piazza XXV Aprile, chiamando a raccolta per la prima volta dopo la fine dell'emergenza Covid ampie rappresentanze dell'associazionismo cittadino ed esponenti delle istituzioni a vario titolo coinvolte.
Il raduno accanto alla storica dimora di Sa Dom'e Farra si è svolto alle 10,30 alla presenza delle Autorità cittadine, delle rappresentanze della Polizia Locale, della Polizia di Stato e dei Carabinieri, delle associazioni d'Arma, culturali e di volontariato, Paff ed SOS Quartu, dell'Associazione Mutilati del Lavoro, dei rappresentanti dell'Anpi Provinciale e della Commissione Pari Opportunità, della sezione locale dei Lions Club.
Don Gianmarco Lorrai, vice parrocoo della Basilica di S.Elena ha benedetto la Corona Commemorativa apposta nella Piazza, invitando tutti ad un breve momento di preghiera e di riflessione. Esponenti di maggioranza e minoranza del Consiglio Comunale hanno poi preso la parola per pronunciare brevi discorsi e letture dedicate al tema della Resistenza e ai valori di libertà e democrazia. Il Consigliere Francesco Piludu ha voluto ricordare, a nome del Gruppo Scout quartese, l'epopea di un gruppo di giovani scout che decisero di resistere "un giorno in più del fascismo". Ha poi preso la parola il Sindaco di Quartu Graziano Milia ricordando che la Festa della Liberazione ricorda il momento più drammatico della vita del nostro paese, quello in cui gli italiani si ritrovarono a combattere non soltanto il nemico in casa, ma gli uni contro gli altri in una terribile guerra civile che i grandi leader politici di allora seppero condurre nel primo dopoguerra ad una ritrovata unità, da cui nacque la nostra Costituzione. Dopo l'esecuzione del Silenzio, la Presidente del Consiglio Rita Murgioni ha declamato infine la poesia "Sa preghiera de Su Partigianu".
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Aggiornamento:
25/04/2023, 17:39