Nasce il nuovo hub culturale del polo archivistico – bibliotecario quartese in località Sa Serrixedda. Andrà ad aggiungersi alle realtà già esistenti del sistema bibliotecario ed ospiterà, fra l'altro, gli ambiti di ricerca relativi alla memoria storica, cultura, identità e territorio nonchè allo studio e trattamento digitale di fonti documentarie, letterarie, cartografiche e iconografiche.

 L'Amministrazione di Quartu Sant'Elena dà avvio al riordino e alla valorizzazione del patrimonio librario comunale  e lo fa attraverso una nuova iniziativa innovativa ed inclusiva che individua nuovi spazi e nuove risorse finalizzati alla ricerca, alla digitalizzazione e all'accoglienza del pubblico nell'ambito dell'implementazione del polo archivistico-bibliotecario cittadino.  Al fine di sopperire alle carenze spaziali e dimensionali dell'attuale deposito del patrimonio librario comunale, con delibera n. 185 del 22/07/2022 denominata: "Implementazione del polo- archivistico bibliotecario"  è stato individutato l’immobile denominato “Capannone P.I.P.”, sito il località Sa Serrixedda, di circa 4000 metri cubi, quale nuovo asse del polo archivistico-bibliotecario cittadino. Andrà ad aggiungersi alla Biblioteca centrale di via Dante  e alla sede distaccata di Flumini, punti di riferimento imprescindibili nel territorio quali luoghi di crescita culturale attraverso la consultazione e la promozione della lettura, ma dove non è possibile portare avanti altre attività complementari come quella della ricerca, del restauro e della digitalizzazione dei volumi, per oggettive carenze spaziali.  

Si è ritenuto pertanto di dover provvedere all’individuazione di una nuova sede per l’implementazione del polo archivisticobibliotecario del Comune di Quartu Sant’Elena che consenta alla cittadinanza di utilizzare gli spazi della cultura come veri e propri hub di comunità, "spazi di incontro, di novità e di cultura, ma anche luoghi di socialità per le persone più fragili e sole", si legge nel testo della delivera. 

Il nuovo polo potrà ospitare, tra le altre, le attività di ricerca specifiche legate alla memoria storica, alla cultura e all' identità e territorio;  attività di studio, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale;  studio, edizione critica e trattamento digitale di fonti documentarie, letterarie, cartografiche e iconografiche ed altre attività oggi solo occasionalmente esercitate presso gli immobili  dell’attuale Sistema bibliotecario cittadino.