Due giorni di incontri, dibattiti, riflessioni, due occasioni per approfondire, insieme ad alcuni dei più grandi esperti nazionali, il tema del paesaggio dal punto di vista storico e giuridico, senza retorica, perché la natura non è statica, ma dinamica. Il Comune di Quartu promuove e ospita il convegno ‘Paesaggio: percezione e realtà dei luoghi. Storia pubblica delle comunità’.
Il significato più tradizionale del termine ‘paesaggio’ è fornito dalla pittura ed è caratterizzato dalla rappresentazione prettamente visiva della realtà. Ma molteplici e diversi sono gli elementi che lo hanno plasmato nel corso della storia, anche in relazione al nostro bagaglio culturale, alla nostra identità. È questo che rende esotici i Paesi stranieri e che genera la nostalgia di chi è lontano. Ed è forse anche il motivo per il quale percepiamo determinate modifiche come veri e propri sfregi, perché vanno a ferire la consapevolezza più intima di noi stessi.
Il convegno quartese sarà quindi un’occasione di studio, un focus sullo stato dell’arte, per scavare nel passato e analizzare il presente, per valorizzare le diverse specificità e mettere al centro del progetto il dialogo, le relazioni, i saperi. E per innescare processi virtuosi, aprire a concrete e realizzabili visioni riguardo gli spazi che abitiamo e che abiteremo.
Nello specifico, l’iniziativa punta ad approfondire aspetti che sino ad oggi sono stati affrontati soltanto marginalmente, con due elementi chiave: la storia, vista come strumento, affinché possa essere compresa e utilizzata come elemento progettuale; l’aspetto giuridico, perché, in considerazione del suo fondamentale ruolo, il paesaggio va governato, anche in termini di usi civici.
L’iniziativa è in programma venerdì 21, nel pomeriggio, a partire dalle 17.30, e sabato 22 giugno p.v., la mattina dalle 10, negli spazi esterni della Biblioteca comunale centrale di via Dante 66. Promosso dal Comune di Quartu e organizzato dell’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini, prevede la partecipazione, anche per i saluti istituzionali, dell’Assessore comunale all’Urbanistica, Edilizia Privata e Programmazione strategica Aldo Vanini, dell’Assessore regionale agli Enti locali, alle Finanze e all'Urbanistica Francesco Spanedda e del Presidente della Commissione Comunale all’Urbanistica Stefano Busonera. Diversi, ma tutti di grande profilo, i professionisti e i docenti del mondo accademico di varie Università italiane chiamati a intervenire.
La prima sessione, venerdì 21, ha come sottotitolo “Paesaggio: strumenti, metodi, forme”. Con il coordinamento di Roberto Ibba, interverranno il Procuratore Generale di Cagliari Luigi Patronaggio, il Direttore dell’Archivio di Stato di Cagliari Enrico Trogu, Gabriella Bonini, PhD dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Carlo Tosco e Alessandro Panicco del Politecnico di Torino, Annunziata Berrino dell’Università di Napoli Federico II e Cristina Ornano del Tribunale di Cagliari.
Sabato 22 la seconda sessione, “Ambiente e storia pubblica delle comunità”, sarà coordinata da Emanuela Locci e prevede le relazioni di Manuel Vaquero Piñeiro dell’Università di Perugia e Francesca Giommi dell’Università Milano-Bicocca, di Stefano Mais, Marco Cadinu e Stefano Pira dell’Università di Cagliari, di Annalisa Colombu di Legambiente.
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Aggiornamento:
19/06/2024, 11:45