Dall'1 febbraio The Social Gallery ospita la mostra di Daniele Serra 'Danse Macabre'

A partire dall’1 febbraio, con inaugurazione prevista per le ore 18 e ingresso libero, nuovo appuntamento con il progetto V-Art Quartu Exposition allo spazio espositivo “The Social Gallery”. Grande attesa per la mostra ‘Danse Macabre’, dell’artista Daniele Serra. Curata dalla Critica d’Arte Roberta Vanali e composta da una serie di acquerelli, tavole di fumetto e pubblicazioni, per un totale di circa 50 pezzi, si avvale degli allestimenti di Davide Gratziu e della direzione artistica di Giovanni Coda.

Data:
28 gennaio 2025

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A partire dall’1 febbraio, con inaugurazione prevista per le ore 18 e ingresso libero, nuovo appuntamento con il progetto V-Art Quartu Exposition allo spazio espositivo “The Social Gallery”. Grande attesa per la mostra ‘Danse Macabre’, dell’artista Daniele Serra. Curata dalla Critica d’Arte Roberta Vanali e composta da una serie di acquerelli, tavole di fumetto e pubblicazioni, per un totale di circa 50 pezzi, si avvale degli allestimenti di Davide Gratziu e della direzione artistica di Giovanni Coda.

Danse Macabre è la danza della morte, ma è anche la danza della vita. Perché la morte è un fenomeno della vita. E la vita non esiste senza morte. Quella morte che conduce a una vita “altra”. Danza terrificante e fantastica è uno dei temi più affascinanti dell’iconografia della morte. La danza macabra è un memento mori nato dalla necessità di instillare una riflessione sulla caducità della vita e sull’inevitabilità della morte. Tematiche predilette dall’artista che dell’horror ha fatto la sua cifra stilistica se non la sua ragione di vita: Daniele Serra. Illustratore, fumettista, pittore… “unico e sorprendente, Daniele è un artista fantastico”, a detta di Joe R. Lansdale.

Danse Macabre è il pretesto per presentare al pubblico una serie di acquerelli inediti che vanno ad accostarsi a una selezione di opere relative agli ultimi 3 anni di attività, tra cover, tavole e alcuni libri tramite i quali l’artista esplora il dramma dell’esistenza, la notte che scende lenta ad avvilupparci, perché l’oscurità è rifugio che custodisce e protegge. Una cifra stilistica inconfondibile, la sua. Fatta di toni plumbei e atmosfere gotiche. Visioni terrifiche dalle linee sublimi e raffinate articolano un immaginario sospeso tra incubo e realtà, tra sogno e concretezza.

Il suo background trasversale annovera il cinema che da Lang giunge a Fulci passando per Bava, la pittura di Turner, Goya e Bosh, l’illustrazione di Battaglia e Pratt, i romanzi di Hoffmann e Lovecraft, la musica Dark e Post Industrial e tutto ciò che di perturbante include il gotico più oscuro. Nonostante ciò, lavora sempre in maniera abbastanza istintiva, senza troppi ragionamenti dietro. “Penso che quando hai a che fare con elementi atavici come la paura e i sogni, devi un minimo lasciarti guidare dal tuo essere” spiega Roberta Vanali.

Il suo immaginario immaginifico passa in rassegna soggetti iconografici ricorrenti come alberi spettrali piegati dal vento, monumentali cattedrali di roccia e tempeste marine. Ma anche città fantasma, skyline desolati e torbidi acquitrini, dove il tempo si dilata e il silenzio incombe. Per giungere a figure femminili di dannunziana memoria, sensuali e dai volti pietrificati persi nella fissità dello sguardo. Tutto è abilmente restituito con l’ausilio di velature di acquerello date in punta di pennello che si sovrappongono, stratificano e sfumano creando scenari evanescenti, specchio di mondi perduti.

Figlio di un romanticismo colto e decadente, Daniele Serra esibisce un curriculum di grande prestigio. Nominato per due volte nella short list del World Fantasy Award, il premio più ambito per la letteratura e l’arte fantastica, e trionfatore per tre volte al British Fantasy Award, ha realizzato oltre 300 copertine per romanzi, pubblicati da case editrici di tutto il mondo; inoltre ha dato vita ad adattamenti a fumetti per autori del calibro di Stephen King, Clive Barker e Joe R. Lansdale. Collabora da diversi anni con Sergio Bonelli e dal 2024 fa parte del team che illustra Dylan Dog. Una perla rara del panorama artistico sardo.

Daniele Serra nasce a Cagliari nel 1977, dove attualmente vive e lavora. Ha lavorato per Image Comics (Fade to Black, scritto da Jeff Mariotte), BOOM! Studios, (Clive Barker's Hellraiser: Bestiary), Titan Comics (Darksouls), IDW Publishing (The Crow: Memento Mori, scritto da Micol Beltramini), Seraphim INC. (Clive Barker's Hellraiser Anthology volumi 1 e 2, sia copertine che interni). Nel 2014 ha lavorato con l'autore di bestsellers mondiali Joe R. Lansdale, alla graphic novel “I Tell you it's Love” per Short, Scary Tales Publications. Le sue illustrazioni sono state incluse nei libri di Stephen King e Ramsey Campbell e ha fornito graphic novel per autori come Clive Barker, Marcello Fois e altri. Nel 2018 ha lavorato a “Tommyknockers” di Stephen King (PS Publishing), fornendo le illustrazioni per tutte e tre le copertine avvolgenti, le illustrazioni degli interni e il cofanetto. Ha illustrato oltre 300 copertine di libri per editori di tutto il mondo, in particolare: “The Big Blow” di Joe R. Lansdale, “Voices from the Borderland” di William Hope Hodgson, “Hellraiser: The Toll” di Alan Miller, “Deep Like the River” di Tim Wagoner e “Frankenstein in London” di Brian Stableford, oltre a artwork per varie uscite musicali, come “IX” di Shining , “Madman – Szpital Box” di :wumpscut: e “Laurestine” di So Hideous, e anche la copertina dell’edizione deluxe limitata del Blu-Ray "Nightbreed: The Cabal Cut“. Alcune sue illustrazioni sono state utilizzate come scenografia dell’adattamento cinematografico di “CELL” di Stephen King diretto da Tod Williams e interpretato da John Cusack e Samuel L. Jackson. A Ottobre 2021 ha visto la luce la sua ultima fatica “Murder Ballads”, in coppia con Micol Arianna Beltramini, edito da Mondadori Ink. Per tre volte ha vinto il British Fantasy Award come miglior artista (2012, 2017 e 2021); è stato finalista al World Fantasy Award nel 2021 e ha appena concesso il bis anche quest’anno. Dal 2024 disegna Dylan Dog.

La mostra sarà visitabile fino al 22 febbraio 2025, dal martedì al sabato, dalle ore 18.00 alle ore 20.30. Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

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Ulteriori informazioni

Aggiornamento:
28/01/2025, 18:41

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