La cultura aleggia su Quartu, nel centro e nel litorale, nei giorni feriali e nel weekend. La rassegna ‘Incanti’, promossa dal Comune e realizzata in collaborazione con DD Events, anche nel prossimo fine settimana propone due appuntamenti, venerdì e domenica, legati agli studi storici e archeologici, per approfondire la conoscenza della Sardegna e approcciarsi ai monumenti che brillano nella costa del nostro territorio.
Il primo appuntamento è in programma venerdì 9, alle 20.30. Una conferenza a cura di Gianfranca Salis, Archeologa e Funzionario della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città Metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e sud Sardegna. Si intitola ‘Donne o dee? Riflessioni sulle statuette preistoriche alla luce della nuove scoperte nella necropoli di Cannas di Sotto a Carbonia’.
Nella cittadina sulcitana sono state individuate alcune decine di tombe a Domus de Janas, costituite da grotte artificiali sotterranee di varia forma: comprendono una o più stanze e sono accessibili dall’alto, attraverso una sorta di pozzo, obliquo o verticale (quelle più antiche), oppure attraverso un corridoio orizzontale (le più recenti). Tra i reperti ritrovati spiccano alcune statuette femminili in osso, dello stile “a braccia conserte”.
Sempre al Nuraghe Diana, domenica 11, saranno invece due le iniziative, una dedicata ai più piccoli e l’altra alle persone più mature. Dalle 18 alle 20 è infatti in programma il laboratorio didattico di archeologia sperimentale per ragazzi ‘Costruiamo gli amuleti di Iside’, a cura dell’artista Angela Demontis. Artista e disegnatrice scientifica, ha curato numerose mostre di stampo storico e archeologico, ha partecipato a programmi TV e ha pubblicato un volume sull'abbigliamento nuragico; inoltre collabora con Soprintendenze, Musei e Comuni nel settore della didattica e della divulgazione per ragazzi. È possibile prenotare il proprio posto scrivendo su whatsapp al numero 338 5689854; è prevista la partecipazione di massimo 15 ragazzi.
Sullo stesso tema la presentazione del libro ‘Il sentiero di Iside, il culto isiaco tra Egitto tolemaico e Roma Imperiale’, a cura dell’egittologo prof. Giacomo Cavillier. Docente all’Unicairo, direttore del Centro Studi di Egittologia e Civiltà Copta ‘J.F.Champollion’ con sede a Genova-Il Cairo-Luxor e direttore di missione archeologica a Luxor, è autore di vari volumi sull’Antico Egitto. Il volume tratta della diffusione del culto della dea Iside nel Mediterraneo, degli attributi della dea assimilati dalla Roma Imperiale e riadattati nel sincretismo con le divinità romane. Nell’occasione l’autore parlerà, inoltre, degli Isei, i templi a lei dedicati, e racconterà degli episodi storici legati al culto della dea.
Come ogni weekend sono previste anche le visite guidate, a cura di Patrizia Zuncheddu, archeologa e direttrice artistica della rassegna. Venerdì il turno A partirà alle 18.30 e il turno B alle 19.30; stessi orari anche sabato nonostante non siano in programma spettacoli; domenica invece entrambi i turni saranno anticipati di mezzora, alle 18 e alle 19.
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Aggiornamento:
08/08/2024, 12:55