DIMENSIONAMENTO SCUOLE, APPELLO ALLA REGIONE PER UNA MEDIAZIONE SUI TAGLI

In merito all'annunciato progetto di dimensionamento scolastico che prevede la soppressione degli istituti comprensivi 2 e 3 nel territorio di Quartu Sant'Elena ed il loro accorpamento rispettivamente all'IC1 e IC6, è intervenuto il Sindaco della città Graziano Milia, con una lettera indirizzata all'Assessore regionale all'Istruzione Andrea Biancareddu alla quale è stata allegata la petizione firmata in pochi giorni da centinaia di cittadini.

 

Data:
8 gennaio 2024

Visualizzazioni:
1176

In merito all'annunciato progetto di dimensionamento scolastico che prevede la soppressione degli istituti comprensivi 2 e 3 nel territorio di Quartu Sant'Elena ed il loro accorpamento rispettivamente all'IC1 e IC6, è intervenuto il Sindaco della città Graziano Milia, con una lettera indirizzata all'Assessore regionale all'Istruzione Andrea Biancareddu alla quale è stata allegata la petizione firmata in pochi giorni da centinaia di cittadini.

 

"E' con rammarico e dolorosa preoccupazione che Le esprimo tutto il mio disagio per gli effetti delle scelte operate dall'Amministrazione Regionale sul dimensionamento scolastico che purtroppo la città di Quartu Sant'Elena deve subire", si legge nella lettera del Sindaco. "Come avrà avuto modo di verificare lei stesso, la soppressione e l'accorpamento di ben due istituti comprensivi su sei ha generato -come era prevedibile-un livello di allarme sociale e di inquietudine dei cittadini che manifestano il loro giusto disappunto. Le allego qui la petizione, che ha raggiunto peraltro numeri ragguardevoli, di operatori della scuola, genitori, rappresentanti di circoli ed associazioni o semplicemente di quartesi che non sono d'accordo sull'impoverimento strutturale del nostro territorio in un settore delicato come quello dell'istruzione. Mi sembra doveroso, oltre che opportuno, sostenere questa giusta rivendicazione e richiedere alla Regione  e alla Sua persona in particolare di attivare tutte le progettualità, idee, risorse  e soluzioni alternative per scongiurare questo taglio indiscriminato che rappresenterebbe un impoverimento culturale inaccettabile per la città e i suoi abitanti". Quartu Sant'Elena-prosegue Milia- per il suo ruolo all'interno della Città Metropolitana e della Sardegna, non merita certo un trattamento di questo genere che rischia di incrinare la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni . Mi auguro che proprio la petizione sia l'occasione per un recupero e una svolta per cui l'Amministrazione Comunale già da ora, nell'ambito delle sue competenze, è disposta ad offrire la sua piena collaborazione.  Così come sosterremo, con ogni mezzo a nostra disposizione, la giusta ansia di riscatto dei nostri concittadini", conclude il Sindaco. 

 

WhatsApp-Image-2024-01-08-at-123801
WhatsApp-Image-2024-01-08-at-123800

Ulteriori informazioni

Aggiornamento:
08/01/2024, 17:22

Potrebbero interessarti