Arriva l’estate ed ecco anche anche Sciampitta, la festa internazionale del folklore organizzata dall’Associazione ‘Città di Quarto 1928’ e patrocinata dal Comune di Quartu. Tradizioni, balli, colori e allegria saranno come sempre alla base della rassegna, che dopo il prologo di fine giugno entra in questi giorni nel vivo.
Quartu ancora una volta si rende protagonista di un bell’esempio di dialogo e interazione tra popoli. Diventa fulcro del folklore isolano per colorarsi ed accendersi di allegria. Anche quest’anno la città si prepara all’appuntamento con la solita curiosità e ammirazione verso danze tipiche di popoli provenienti da lontano, testimoni di entusiasmo, portatori di fratellanza e veri protagonisti della manifestazione folkloristica.
Anno dopo anno Sciampitta si rinnova, ma sempre nel rispetto della tradizione. Per l’edizione numero 37 il programma prevede spettacoli dal 15 al 20 luglio, non solo a Quartu, ma anche nei paesi che, coinvolti nell’iniziativa, offriranno le loro piazze come location d’eccezione: Maracalagonis (il 15), Carbonia (il 17), Sant’Anna Arresi (il 18) e Muravera (il 19).
Ad affiancare l’associazione ‘Città di Quarto 1928’, gli altri gruppi cittadini ‘Froris de Beranu’ e ‘Su Idanu’, la Scuola Civica di musica Luigi Rachel e l’associazione Incontri Musicali. Ci saranno poi altri contributi sardi, con i Gruppi Folk Serbariu e Muraverese, l’associazione folkloristica Santa Maria di Flumentepido e l’associazione Nodas, Centro studi di musica popolare. Inoltre parteciperanno all’evento Francesco Morittu, Gianfranco Meloni, Peppino Patteri, Tonio Pani e i Nur.
Cinque i gruppi provenienti quest’anno dall’estero, in rappresentazione di ben tre continenti: Europa, Africa e America. In particolare dalla Croazia sarà presente la Ensamble Matija Gubec di Karlovac, dalla Serbia l’Ensamble Spanac di Belgrado e dall’Irlanda il Gruppo Glee’s. Più lunghi invece i viaggi delle associazioni provenienti dal Messico, con il Gruppo Topiltzin di San Luis Potosi, e dal Kenia, con il Dance Ensemble di Nairobi.
Il fulcro della rassegna resta Quartu. Sabato 16 nella Basilica di Sant’Elena alle 19 è prevista la Messa dei Popoli, cui farà seguito la deposizione dei fiori al Monumento ai Caduti e la sfilata per le vie del centro, che da piazza Azuni arriverà sino al rientro in piazza Dessì, dove, alle 21.15 si apriranno le danze.
Sempre nella piazza del mercato civico domenica notte è in programma il concerto di Tonio Pani e i Nur. Inoltre lunedì mattina, alle 11, i gruppi saranno ricevuti dall’Amministrazione Comunale nella Sala Affreschi dell’Ex Convento dei Cappuccini. All’incontro con le istituzioni farà seguito la Sciampitta nel Gusto, dove la cucina etnica diventerà protagonista. In serata poi ancora balli ed esibizioni in via Eligio Porcu e nelle piazze Sacro Cuore, Santa Lucia, Santa Maria. Mercoledì 20 la chiusura della rassegna con lo spettacolo finale in diretta su Videolina, alla presenza di tutti i gruppi partecipanti.
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Aggiornamento:
12/07/2022, 13:44