La Giunta Comunale di Quartu ha approvato la delibera per l’adesione al “Patto dei Comuni per la parità di genere e contro la violenza sulle donne", promossa dall’Anci e dal Sindaco di Milano il 3 marzo 2018 e già adottata da numerose amministrazioni italiane, costitiuite in “Rete”.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di combattere gli stereotipi correnti, promuovere la parità e le azioni contro la violenza sulle donne, ma anche di stimolo affinché il contrasto della violenza contro le donne e del femminicidio entri nell'agenda politica nazionale.
Per l’esecutivo della terza città della Sardegna questo rappresenta il modo migliore di celebrare la ricorrenza dell’8 marzo: “È fondamentale fare squadra tra amministrazioni locali”, spiega l’assessore all’Istruzione e Politiche di genere Cinzia Carta.
“Un segnale importantissimo, che vede per la prima volta l’amministrazione di Quartu impegnarsi a progettare e sostenere misure concrete e condivise. Vogliamo contribuire a migliorare la società e portare reali benefici alle generazioni future, a partire da un miglioramento della qualità della vita nelle città che amministriamo.
Crediamo fortemente che questa sia la via corretta da imboccare siamo convinti che con la nostra unione, la nostra forza e determinazione riusciremo ad andare avanti per i nostri diritti e per la crescita economica e culturale della nostra città”.
A caratterizzare l’8 marzo dell’Amministrazione comunale quartese non sarà soltanto l’ adesione al “Patto dei Comuni”.
L’esecutivo Milia ha dato il via libera anche ad un’altra importante iniziativa di carattere simbolico sul fronte dei diritti di genere: l’adozione della Nuova Carta dei diritti delle Bambine, approvata nel 2016 durante il Meeting europeo delle presidenti della Federazione Business Professionals Women nel 2016 e proposta dalla Fidapa Quartu all’attenzione dell’amministrazione di via Porcu.
Al fine di avviare campagne di sensibilizzazione sul tema, la Giunta ha contestualmente approvato lo schema di Convenzione e collaborazione tra il soggetto associativo proponente FIDAPA-B.P.W. Italy Sezione di Quartu S. Elena e Comune di Quartu S. Elena, finalizzata alla promozione della Carta dei diritti della bambina, senza alcun onere o spesa a carico del bilancio comunale.
“La Carta tutela i diritti delle donne fin dalla nascita e rappresenta un passo in avanti concreto verso l’affermazione della cultura di genere attualissimo non solo nei cosiddetti paesi in via di sviluppo ma anche da noi, che ormai viviamo dentro la nostra città in un contesto pienamente multiculturale”, spiega la consigliera comunale Annamaria Demurtas, fra le promotrici dell’iniziativa insieme alla presidente dell’associazione Fidapa Rina Salis.
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Aggiornamento:
07/03/2021, 12:43