Un’anziana domiciliata in una Comunità Integrata di Quartu è risultata positiva al Coronavirus. La signora, rientrata nella struttura dopo una degenza ospedaliera e un successivo periodo di isolamento nell’abitazione della figlia, ha accusato un malore ed è stata pertanto nuovamente ricoverata in ospedale, dove a seguito di tampone è stata appunto riscontrata la positività. Durante il periodo di permanenza nella struttura la signora è entrata in contatto con personale amministrativo, sanitario e altri operatori in servizio. Di qui l’urgenza di porre in atto ogni utile adempimento per contenere il rischio di diffusione dell’epidemia.

È stato quindi chiesto ad ATS - Dipartimento di prevenzione Sud Sardegna di sottoporre con la massima urgenza a tampone tutti gli ospiti e tutti gli operatori della Comunità Integrata in oggetto. Intanto, in via precauzionale e con decorrenza immediata, il Sindaco ha firmato un’ordinanza (n. 30 del 16.04.2020) per disporre la quarantena, con sorveglianza attiva demandata al personale sanitario preposto e al personale sanitario di ATS, di tutte le persone potenzialmente contagiate.

I test per la ricerca del Covid-19 effettuati con la massima tempestività dall’ATS - Dipartimento di prevenzione Sud Sardegna su ospiti e operatori della struttura  sono poi risultati tutti negativi. Pertanto, in considerazione dei gravissimi disagi creati alla struttura dalla situazione descritta e delle ripercussioni negative sulla salute di ospiti e operatori che il perdurare della quarantena inevitabilmente avrebbe comportato, il Sindaco, avendo avuto conferme dall’ATS sulla prosecuzione della sorveglianza sanitaria sia sugli ospiti che sul personale per 14 giorni dall’esposizione, con un’altra ordinanza (n. 31 del 20.04.2020) ha disposto la revoca della quarantena.