L’emergenza Coronavirus ha sconvolto le abitudini quotidiane. Per evitare il diffondersi del virus COVID-19, sono state messo a punto una serie di misure che obbligano le persone a non uscire di casa, se non per motivi di lavoro o di salute. Ma c’è anche chi una casa non ce l’ha e neanche un posto dove poter mangiare. È un emergenza nell’emergenza che la rete solidale di Quartu sta combattendo con un’attività puntuale e costante.

I cancelli della Mensa del viandante di via Montenegro questa settimana saranno aperti. Per ovvi motivi non sarà possibile consumare il pasto all’interno della mensa, ma il cibo verrà confezionato per poter essere consegnato nel rispetto dei protocolli di sicurezza anticontagio. Già da martedì e, come di consueto, anche nelle giornate di giovedì, sabato e domenica, dalle 11.30 alle 12.30 si provvederà ad una rapida consegna del cibo.

Continuerà seguendo la classica programmazione anche la consegna dei pacchi alimentari presso le sedi delle Conferenze Vincenziane della città. Il conferimento avverrà nei giorni prestabiliti e in via del tutto eccezionale, e con le dovute precauzioni, i pacchi alimentari verranno consegnati anche a domicilio, venendo incontro in particolare alle necessità di anziani e diversamente abili. Cambiano ovviamente le modalità di gestione del Deposito della solidarietà di via Dante. I Decreti emessi negli ultimi giorni dal Governo, infatti, vietano di far entrare le persone all’interno dei locali, ma i volontari che gestiscono il deposito proseguiranno nella loro opera di solidarietà occupandosi della distribuzione alle persone bisognose e fortemente invalidate del pane e di altri beni alimentari di prima necessità, gentilmente offerti da alcuni market e supermercati della città.