"LA SIGNORA DELLA SETA" PROTAGONISTA DEGLI INCONTRI LETTERARI AL CONVENTO

Per la rassegna “Incontri Letterari” all’ex Convento dei Cappuccini, Venerdì 3 dicembre alle ore 17,00 si terrà la presentazione del libro “La Signora della Seta. La Straordinaria storia di Francesca Sanna Sulis”, di Ada Lai.

Data:
2 dicembre 2021

Visualizzazioni:
1881

Per la rassegna “Incontri Letterari” all’ex Convento dei Cappuccini, Venerdì 3 dicembre alle ore 17,00 si terrà la presentazione del libro “La Signora della Seta. La Straordinaria storia di Francesca Sanna Sulis”, di Ada Lai.

 

Prendendo spunto dalle lunghe ricerche del giornalista Lucio Spiga, l’autrice ha voluto ripercorrere l’avventurosa vicenda di donna Francesca, vissuta nel settecento tra Muravera Quartucciu e Cagliari. Imprenditrice, stilista, benefattrice, Francesca Sanna Sulis riuscì a coniugare famiglia e affari e a stare al passo con uomini di potere come il nobile lombardo Giulio Giulini ed il temuto Ministro Bogino. Una storia di emancipazione femminile ante litteram, che ha molto affascinato la scrittrice, a sua volta impegnata nella politica attiva e nel campo del sociale.

Francesca Sanna Sulis è una donna moderna, in cui il piglio innovatore e intraprendente si coniuga con l'intuizione fondamentale del progresso come processo di elevazione sociale collettiva, necessariamente legato all'educazione e all'emancipazione lavorativa delle donne. Si distinse agli occhi dei suoi contemporanei per aver saputo esprimere, in tutti i campi la spinta riformatrice del suo tempo: la sua seta valicò il mare di Sardegna e viaggiò per vestire dame e principesse di casa Savoia, nonché la zarina Caterina di Russia che, nel ritratto conservato all’Ermitage di San Pietroburgo qui proposto, indossa proprio una sua creazione. Fu lei a inaugurare, con le sue sete, una delle prime sfilate d'abiti della storia.
A Muravera la famiglia Sulis possedeva aziende agricole e allevamenti di bestiame. Crescendo, Francesca saprà far proprie le capacità gestionali della famiglia d’origine, sviluppando  la coltivazione dei gelsi, avviata dalla famiglia del consorte Pietro Sanna Lecca, sviluppando una massiccia coltura dei bachi e adoperandosi nella cura e nella realizzazione di tutta la filiera produttiva: dal bozzolo, al filo, al tessuto. Nei magazzini della casa di famiglia a Quartucciu organizza laboratori, che attrezza con telai moderni – manufatti d’avanguardia per i tempi – per incentivare la lavorazione del filato e ottenere il preziosissimo tessuto.
La sua intuizione, coniugata a un’attenzione per la società nella quale vive, offre la possibilità a una generazione di donne di apprendere un lavoro specializzato in un settore chiave. Centinaia furono le ragazze inserite nei corsi professionali, salvate dalla povertà e dalla precarietà del tempo.

Ulteriori informazioni

Aggiornamento:
02/12/2021, 13:41

Potrebbero interessarti