Il Consiglio recepisce la delibera della Regione, entra in vigore il Piano di Utilizzo del Litorale di Quartu

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L'atto programmatorio mancava alla città da ben 26 anni.

Data:

11 Luglio 2025

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Quartu ha finalmente un moderno, funzionale e strategico Piano di Utilizzo dei Litorali. Con l’ultimo passaggio in Consiglio comunale si è concluso il complesso iter dell’atto programmatorio che mancava alla città da ben 26 anni. L’ultima delibera è una presa d’atto della determinazione di approvazione paesaggistica della Regione Sardegna, che nel concedere il suo via libera dispone qualche modifica. Si potrà ora procedere con la pubblicazione nel Buras, che sostanzialmente certifica l’entrata in vigore del Piano.

In un periodo di grande incertezza in merito alle proroghe sulle concessioni balneari, avere uno strumento come il Piano di Utilizzo dei Litorali è assolutamente fondamentale, anche in funzione di un territorio come quello quartese che ha nella sua lunghissima costa uno dei punti cardine della sua vocazione turistica - ha dichiarato l’Assessore all’Urbanistica Aldo Vanini -. Governare l’utilizzo dei litorali è la base e ritengo quindi che la conclusione di un iter così complesso debba essere considerato un vero successo”.

Approvato dal Consiglio comunale nel mese di febbraio, il PUL ha ora recepito il parere dell’Ufficio della Tutela del Paesaggio regionale e chiuso il percorso. Un parere favorevole per la stragrande maggioranza del Piano, con qualche eccezione. La RAS ha infatti detto no alla creazione di un parcheggio di scambio a Geremeas, sulla collina vicina alla cantoniera, a causa di una pendenza maggiore del 40% che precluderebbe gli interventi di nuova edificazione o altre trasformazioni. Un progetto che insieme all’attivazione delle navette avrebbe risolto il problema del parcheggio soprattutto per Mari Pintau.

E proprio in merito alla spiaggia insignita anche quest’anno della Bandiera Blu, l’Ufficio della Tutela del Paesaggio ha ritenuto necessario un ulteriore studio di dettaglio, così come riguardo i siti di Is Mortorius, Is Canaleddus e Marina delle Nereidi. Infine, riguardo i cosiddetti chioschi, per i quali è ora previsto l’utilizzo della terrazza, che a parità di superficie coperta garantisce più spazio da destinare all’utenza, per volere dell’UTP non sarà possibile utilizzare le pergole, limitando quindi alle vele la possibilità di installazione di sistemi di ombreggio.

Il Piano messo a punto dall’Amministrazione comunale, nel rispetto del programma di mandato, si pone precisi obiettivi di carattere paesaggistico e ambientale, volti a salvaguardare l’ecosistema costiero, favorendo contestualmente lo sviluppo sostenibile e liberando nuovo potenziale economico, con l’integrazione e la diversificazione dei servizi offerti, ma anche con l’armonizzazione delle azioni sul litorale dei soggetti pubblici e privati.

Cresce il numero delle concessioni, ma senza l’aumento delle rispettive superfici, si dà ampio spazio alle attività, con la possibilità per tutti i balneari di avere un’area sportiva e di noleggiare piccoli natanti che non hanno bisogno di corsia. Tutto nel rispetto di un equo bilanciamento tra la fruizione libera della bella costa quartese e l’aumento dei servizi a disposizione di cittadini e turisti che sceglieranno Quartu.

La fascia retrodemaniale viene pianificata come propedeutica. Ne consegue una migliore fruizione riguardo i servizi sportivi, commerciali, turistici, di mobilità e di accesso, nonché in merito alle necessità residenziali. E si investe anche sul miglioramento dell’accessibilità, delle attività e delle disponibilità per speciali categorie.

A cura di

Pianificazione Urbanistica e Piani di Risanamento Urbanistico

Via Eligio Porcu 141 - 09045 - Quartu Sant'Elena

T: +39 070 86011

Ultimo aggiornamento

11 Luglio 2025

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