Il Comune riapre i termini per la rottamazione delle cartelle di pagamento. I cittadini hanno così una nuova finestra temporale per manifestare all’Ente la propria volontà di avvalersi della definizione agevolata per il saldo e mettere così fine alla propria situazione debitoria, con conseguenti vantaggi per tutti.
Già l’anno scorso il Comune, facendo seguito a un decreto governativo, aveva avviato l’iter per la definizione agevolata delle entrate non riscosse a seguito di ingiunzioni di pagamento e accertamenti esecutivi. Un gesto di disponibilità nei confronti dei contribuenti quartesi, con il duplice obiettivo di ridurre drasticamente la mole di debiti pregressi e permettere ai cittadini interessati di ripartire da una situazione di regolarità.
Più di recente, in considerazione del perdurare di un notevole numero di cittadini in condizione di morosità, è stata approvata in Consiglio un’integrazione al Regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse a seguito di ingiunzioni di pagamento ed accertamenti esecutivi”, un articolo che definisce appunto la riapertura dei termini.
Nel dettaglio, l’Amministrazione ha ritenuto utile promuovere una eccezionale riapertura dei termini per la presentazione della dichiarazione di adesione, prevedendo una semplificazione della procedura e promuovendo un sistema di rateizzazione più ampio per le situazioni debitorie rilevanti in termini economici. I cittadini potranno estinguere i debiti versando le sole somme dovute a titolo di capitale, con esclusione di quanto dovuto a titolo di sanzioni e interessi.
Pertanto, ferma restando la disciplina regolamentare in essere, che continua ad applicarsi alle domande di definizione agevolata regolarmente presentate, è ora nuovamente possibile inviare la domanda relativa alla definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse a seguito di ingiunzioni di pagamento ed accertamenti esecutivi emessi direttamente dall’Ente e/o da Concessionario fino al 30 giugno 2022.
Tutti i cittadini che volessero aderire possono presentare apposita dichiarazione di adesione alla definizione agevolata entro il 31 maggio. Il Comune entro il mese successivo comunicherà l’ammontare complessivo delle somme dovute, le modalità di pagamento, nonché l’importo delle singole rate, il giorno e il mese di scadenza di ciascuna di esse.
La dichiarazione di adesione alla definizione agevolata può essere inviata esclusivamente nella modalità online, sul sito istituzionale dell’Ente, a questo link, dove sono disponibili anche tutte le informazioni necessarie per la compilazione.
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Aggiornamento:
06/04/2024, 14:21