Inserimento Minori in Strutture Socio-Assistenziali

Il servizio è volto alla tutela dei minori che si trovano temporaneamente privi di un ambiente familiare idoneo.

Data:
13 agosto 2021

Visualizzazioni:
2158

Il servizio è volto alla tutela dei minori che si trovano temporaneamente privi di un ambiente familiare idoneo.

Cos'è

Il servizio sociale professionale nei casi in cui il minore si trovi temporaneamente privo di un ambiente familiare idoneo a rispondere ai suoi bisogni educativi evolutivi, in situazione di grave pregiudizio (abuso, maltrattamenti, e abbandono materiale e morale) o laddove non sia possibile avvalersi prioritariamente dell’istituto dell'affidamento familiare, provvede su mandato del Tribunale per i minorenni o Ordinario all’inserimento del minore in una struttura di accoglienza, per garantire la sua protezione e tutela. In alcune situazioni l’inserimento può avvenire con la figura materna (L.184/83 e L.140/2001).

Le strutture di accoglienza hanno il compito di predisporre il progetto educativo personalizzato in stretta collaborazione con il servizio sociale professionale dell’Area Minori e famiglia referente del minore.

Le strutture di accoglienza, pubbliche o private, devono possedere regolare autorizzazione/titolo abilitativo al funzionamento, ai sensi della L.R. 23/2005 e Regolamento di attuazione D.P.G.R. n. 4/2008 e ss.mm.ii.

In caso di gravissimo rischio e inderogabile urgenza, il collocamento in struttura può essere disposto dalla Pubblica Autorità a mezzo degli organi di protezione dell’infanzia, con provvedimento motivato e temporaneo per garantire l’immediata protezione del minore (art. 403 C.C.). Il provvedimento deve essere immediatamente trasmesso alla Procura presso il Tribunale per i Minorenni.

A chi si rivolge

Destinatari del servizio:

Il Servizio è rivolto alle famiglie multiproblematiche, in temporanea difficoltà nella gestione del ruolo genitoriale ai fini dell’educazione, istruzione, cura e mantenimento dei figli minori. In particolari situazioni di multiproblematicità, è possibile l’inserimento in struttura di mamme insieme ai minori.

L’inserimento del minore in struttura, in assenza del consenso dei genitori o di chi ne esercita la responsabilità genitoriale, può essere attivato solo su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente. L’inserimento può avvenire anche su istanza della famiglia del minore (consapevolmente problematica), con convalida da parte dell’Autorità Giudiziaria competente.

Chi può presentare:

La conoscenza delle difficoltà e delle condizioni di disagio e rischio dei minori, possono provenire da segnalazioni spontanee della famiglia, dalla scuola, dai servizi socio-sanitari del Territorio e dalla Procura dei minori e forze dell’Ordine.

Accedere al servizio

Come si fa:

Rivolgersi al settore Politiche Sociali e Generazionali, nello specifico all'Area Minori e Famiglie.

Cosa si ottiene: Inserimento del minore in una struttura residenziale ai fini dell'attuazione di un progetto educativo personalizzato.

Modalità di autenticazione al servizio: Accesso libero

Contatti

Uffici a cui rivolgersi:

 

Area di riferimento:

Cosa serve

Modulistica:

Costi e vincoli

Tempi e scadenze

Ulteriori informazioni

Aggiornamento:
21/08/2023, 10:56

Potrebbero interessarti