Matrimonio civile

Il Matrimonio Civile è un’unione sancita legalmente. Si celebra a Pubblicazioni avvenute, nella Casa Comunale di fronte all’Ufficiale dello Stato Civile.

Data:
24 marzo 2022

Visualizzazioni:
3109

Il Matrimonio Civile è un’unione sancita legalmente. Si celebra a Pubblicazioni avvenute, nella Casa Comunale di fronte all’Ufficiale dello Stato Civile.

Cos'è

Possono unirsi in Matrimonio tutti i cittadini italiani o stranieri che siano in possesso di valido certificato di eseguita pubblicazione, di stato libero e maggiorenni. I minorenni che hanno compiuto i 16 anni devono ottenere la preventiva autorizzazione del Tribunale dei minori.

I futuri sposi si devono presentare il giorno della celebrazione del matrimonio accompagnati da almeno due testimoni a loro scelta, anche fra parenti purché maggiori di età, tutti con documento di riconoscimento in corso di validità.
Il matrimonio civile è celebrato dal Sindaco, il quale può delegare le funzioni all’Ufficiale di Stato Civile o ad uno o più consiglieri o assessori comunali o cittadini italiani che abbiano i requisiti per l’elezione a consigliere comunale, in conformità con l’ordinamento dello Stato Civile.
Nel giorno della celebrazione, l'ufficiale di stato civile si reca nella sede preposta per assistere o celebrare il matrimonio civile.
La cerimonia consiste nella lettura degli articoli del codice civile relativi all'istituto del matrimonio, nella formulazione della domanda di rito e, dopo l'eventuale scambio degli anelli, si procede alla lettura dell'atto di matrimonio che sarà sottoscritto dagli sposi, dai testimoni e dal celebrante. Se gli sposi od uno di essi risiede in altro Comune, l’Ufficiale dello Stato Civile trasmette copia autentica dell’atto di matrimonio, all’Ufficiale dello Stato Civile del Comune di residenza degli sposi ai fini della trascrizione e ne dà avviso agli Ufficiali dello Stato Civile dei Comuni di nascita degli sposi ai fini dell’annotazione sugli atti di nascita.

A chi si rivolge

Destinatari del servizio:

Cittadini che vogliono unirsi in matrimonio.

Accedere al servizio

Come si fa:

Coloro che intendono celebrare matrimonio civile devono presentare domanda per la prenotazione dell’evento almeno 30 giorni prima della data di celebrazione del matrimonio, salvo casi straordinari. La prenotazione non può essere effettuata per matrimoni che s’intende celebrare oltre 180 giorni dalla data di presentazione della domanda. Se i futuri sposi intendono contrarre matrimonio in altro Comune, devono comunicarlo all’atto delle pubblicazioni per il rilascio della delega. Al momento della celebrazione del matrimonio i futuri coniugi devono scegliere il regime patrimoniale per la definizione della titolarità dei beni che saranno acquisiti durante la vita coniugale. Il regime che per legge si instaura con la celebrazione di matrimonio è quello della comunione dei beni previsto dagli art. 177 e successive modifiche del codice civile.

La coppia può però, al momento del matrimonio, scegliere un regime patrimoniale diverso quale:

  • il regime della separazione dei beni;
  • il regime patrimoniale secondo la legge dello stato di appartenenza (se stranieri) o del luogo estero di residenza, come disposto dall’art. 30 della legge n.218 del 1995.

Modalità di autenticazione al servizio: Accesso libero

Contatti

Contattare per informazioni dal lunedì al venerdì dalle ore 12:00 alle 13:30 i seguenti numeri:

070-86012307 / 070-86012317 / 070-86012612

 

Uffici a cui rivolgersi:

 

Area di riferimento:

Cosa serve

Costi e vincoli

Vincoli:

Prima di procedere alla celebrazione del matrimonio è necessario eseguire le pubblicazioni di matrimonio.

Tempi e scadenze

Il Matrimonio Civile è un’unione sancita legalmente. Si celebra a Pubblicazioni avvenute, nella Casa Comunale di fronte all’Ufficiale dello Stato Civile.


Cos'è

Possono unirsi in Matrimonio tutti i cittadini italiani o stranieri che siano in possesso di valido certificato di eseguita pubblicazione, di stato libero e maggiorenni. I minorenni che hanno compiuto i 16 anni devono ottenere la preventiva autorizzazione del Tribunale dei minori.

I futuri sposi si devono presentare il giorno della celebrazione del matrimonio accompagnati da almeno due testimoni a loro scelta, anche fra parenti purché maggiori di età, tutti con documento di riconoscimento in corso di validità.
Il matrimonio civile è celebrato dal Sindaco, il quale può delegare le funzioni all’Ufficiale di Stato Civile o ad uno o più consiglieri o assessori comunali o cittadini italiani che abbiano i requisiti per l’elezione a consigliere comunale, in conformità con l’ordinamento dello Stato Civile.
Nel giorno della celebrazione, l'ufficiale di stato civile si reca nella sede preposta per assistere o celebrare il matrimonio civile.
La cerimonia consiste nella lettura degli articoli del codice civile relativi all'istituto del matrimonio, nella formulazione della domanda di rito e, dopo l'eventuale scambio degli anelli, si procede alla lettura dell'atto di matrimonio che sarà sottoscritto dagli sposi, dai testimoni e dal celebrante. Se gli sposi od uno di essi risiede in altro Comune, l’Ufficiale dello Stato Civile trasmette copia autentica dell’atto di matrimonio, all’Ufficiale dello Stato Civile del Comune di residenza degli sposi ai fini della trascrizione e ne dà avviso agli Ufficiali dello Stato Civile dei Comuni di nascita degli sposi ai fini dell’annotazione sugli atti di nascita.

A chi si rivolge

Destinatari del servizio:

Cittadini che vogliono unirsi in matrimonio.

Accedere al servizio

Come si fa:

Coloro che intendono celebrare matrimonio civile devono presentare domanda per la prenotazione dell’evento almeno 30 giorni prima della data di celebrazione del matrimonio, salvo casi straordinari. La prenotazione non può essere effettuata per matrimoni che s’intende celebrare oltre 180 giorni dalla data di presentazione della domanda. Se i futuri sposi intendono contrarre matrimonio in altro Comune, devono comunicarlo all’atto delle pubblicazioni per il rilascio della delega. Al momento della celebrazione del matrimonio i futuri coniugi devono scegliere il regime patrimoniale per la definizione della titolarità dei beni che saranno acquisiti durante la vita coniugale. Il regime che per legge si instaura con la celebrazione di matrimonio è quello della comunione dei beni previsto dagli art. 177 e successive modifiche del codice civile.

La coppia può però, al momento del matrimonio, scegliere un regime patrimoniale diverso quale:

  • il regime della separazione dei beni;
  • il regime patrimoniale secondo la legge dello stato di appartenenza (se stranieri) o del luogo estero di residenza, come disposto dall’art. 30 della legge n.218 del 1995.

Modalità di autenticazione al servizio: Accesso libero

Contatti

Contattare per informazioni dal lunedì al venerdì dalle ore 12:00 alle 13:30 i seguenti numeri:

070-86012317 / 070-86012612 / 070-86012307

 

Uffici a cui rivolgersi:

 

Area di riferimento:

 
Cosa serve

Costi e vincoli

Vincoli:

Prima di procedere alla celebrazione del matrimonio è necessario eseguire le pubblicazioni di matrimonio.

Tempi e scadenze

Ulteriori informazioni

Aggiornamento:
20/02/2023, 13:13

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