Proegetti di Coesione sociale, al via 'La Città che sale, i giovani disegnano il futuro di Quartu'

Nella Sala dell’Affresco, presso l’Ex Convento dei Cappuccini è stato presentato stamattina il progetto “La Città che sale. I Giovani disegnano il futuro di Quartu Sant’Elena”, organizzato dall’associazione quartese TDM 2000 International e finanziato dal Comune nell’ambito del progetti di Coesione sociale, con la supervisione dell’Assessorato ai Servizi sociali e alle Politiche Generazionali.

Data:
30 gennaio 2025

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Nella Sala dell’Affresco, presso l’Ex Convento dei Cappuccini è stato presentato stamattina il progetto “La Città che sale. I Giovani disegnano il futuro di Quartu Sant’Elena”, organizzato dall’associazione quartese TDM 2000 International e finanziato dal Comune nell’ambito del progetti di Coesione sociale, con la supervisione dell’Assessorato ai Servizi sociali e alle Politiche Generazionali.

Presenti all'appuntamento la Dirigente del Settore Servizi sociali e Politiche generazionali Lorena Cordeddu, Angelica Perra, Responsabile dell'area progettazione di TDM 2000, Michele Demontis, responsabile organizzativo del progetto per l'associazione, nonché Gabriele Frongia, Direttore del magazine Sardegnagol, media partner del progetto.

Fin dalla sua fondazione, TDM 2000 International ha profuso grande impegno nella promozione della crescita dei giovani e nella valorizzazione del loro ruolo quali agenti di cambiamento positivo delle comunità. Sulla base di tale premessa, ha promosso la collaborazione tra giovani nello sviluppo di progetti, processi e attività volte al perseguimento del bene della collettività, in ambito sia locale che internazionale. L'associazione, inoltre, si impegna alla diffusione dell'educazione non formale quale metodologia didattica da impiegare in percorsi formativi extra curricolari dei giovani.

Il progetto quartese prevede attività gratuite e aperte a tutti. Si rivolge a giovani di età compresa tra i 14 e i 30 anni residenti nel territorio del Comune di Quartu Sant’Elena, con particolare riferimento a N.E.E.T. Giovani a rischio di abbandono scolastico e/o devianza, appartenenti a fasce del disagio e con minori opportunità. Nella composizione della platea di beneficiari si assicurerà il bilanciamento tra i generi e si favorirà la partecipazione di giovani appartenenti alle comunità straniere. Una particolare attenzione verrà inoltre rivolta alle organizzazioni del terzo settore operanti nel territorio comunali con le quali, nell'ambito dell'attività, si cercheranno di sviluppare rapporti di collaborazione finalizzati allo sviluppo di progetti futuri.

Obiettivi generali di “La Città che sale - I giovani disegnano il futuro di Quartu Sant’Elena, sono il sostegno alla crescita della comunità quartese attraverso l'empowerment delle nuove generazioni, favorendo la partecipazione ai processi democratici della città, contrastando la devianza giovanile e la marginalizzazione delle nuove generazioni.

Le finalità del progetto sono diverse: dalla promozione dell’uso degli strumenti della creatività e dell’arte per il contrasto al disagio giovanile e in favore di processi di rigenerazione urbana basati su percorsi di cittadinanza attiva giovanile (azione Progetto Futuro) alla promozione dello strumento della progettazione condivisa e partecipativa da parte di giovani per lo sviluppo di progetti innovativi a beneficio della comunità locale e dei giovani stessi (azione Laboratorio Futuro, Ma anche la promozione e il sostegno alla partecipazione a programmi di mobilità e volontariato internazionale nell’ambito dei programmi internazionali quali misure di contrasto alla devianza giovanile (azione laboratorio Futuro), nonché la promozione del volontariato tra i giovani e dell’incontro tra questi e le organizzazioni del terzo settore operanti nel Comune di Quartu ( azione "Connessioni quartesi").

I risultati generali attesi dalle attività del progetto sono la diffusione di una maggiore consapevolezza nei giovani quartesi sull’importanza del loro ruolo di cittadini, del rispetto di sé e degli altri, della tutela e salvaguardia dei beni comuni, ma anche la diffusione di una maggiore predisposizione alle arti creative applicate a processi di processo critico e rigenerazione sociale.

Si punta così alla diffusione di una cultura della progettazione sociale condivisa e della pratica della mobilità culturale internazionale quale strumento di formazione e prevenzione della devianza, così come della pratica del volontariato quale componente della vita sociale dei giovani quartesi.

I risultati specifici in riferimento ai destinatati saranno: 30 giovani svilupperanno percorsi artistici aventi per tema la rigenerazione sociale del comune di Quartu Sant’Elena; 40 giovani impegnati in percorsi progettuali con lo sviluppo di 4 proposte che verranno presentate nei bandi del programma Erasmus Plus, 50 giovani partecipanti a iniziative del programma di mobilità internazionale nell’anno 2025; 20 nuovi volontari under 30 attivi nel Comune di Quartu S.E.

"I progetti di Coesione sociale finanziati dal Comune sono tesi a garantire un supporto all’Assessorato ai Servizi sociali e alle Politiche giovanili - commenta l'Assessore Marco Camboni -. L’avviso che noi emaniamo tutti gli anni nella forma della manifestazione di interesse mira appunto al coinvolgimento delle associazioni, perché è chiaro che il privato sociale svolge un ruolo importante rispetto a tanti target. Anche quest’anno l’impegno dell’Amministrazione ha permesso di finanziare molti progetti, interessando diverse generazioni, con l’obiettivo di alimentare la cittadinanza attiva. ‘La città che sale’ punta in particolare sui giovani. Già in passato TDM è stata capace di coinvolgere tantissimi ragazzi e spero possa fare altrettanto in questo caso".

Ulteriori informazioni

Aggiornamento:
30/01/2025, 16:23

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