Si rinnova anche nel 2025 l’impegno del Comune di Quartu nel promuovere momenti di riflessione e commemorazione in occasione della ‘Giornata della Memoria’. A 80 anni esatti dalla data in cui, nel 1945, le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz, l’Amministrazione comunale intende sottolineare l’importanza di non dimenticare, affinché si possa imparare dagli errori commessi.
Le celebrazioni del 27 gennaio si articoleranno in due momenti. Alle 9.30 appuntamento in piazza Azuni per l’omaggio floreale presso la targa dedicata alla Giornata della Memoria. La cerimonia prevede un omaggio alle vittime dell’olocausto, alla presenza della Presidente del Consiglio Rita Murgioni e di altri rappresentanti delle istituzioni comunali.
La seconda iniziativa si svolgerà invece in piazza 28 Aprile, dalle 10 alle 12, con il coinvolgimento di circa 500 studenti e studentesse delle scuole cittadine; hanno infatti già confermato la propria presenza gli Istituti Comprensivi Statali n. 4, 5 e 6, nonché l’Istituto Tecnico Primo Levi. Il programma, che in apertura prevede i saluti istituzionali dell’Assessora alla Pubblica Istruzione Cinzia Carta, intende mandare un messaggio alle nuove generazioni, sottolineando appunto l’importanza della memoria storica.
E i protagonisti assoluti della mattinata saranno proprio gli studenti, invitati a portare un contributo, a prendersi la scena per onorare la giornata. Diverse le forme con le quali i ragazzi potranno esprimere i loro sentimenti: dalle letture di brani alle poesie, dai canti alle musiche, ma anche la presentazioni di altri lavori realizzati nelle rispettive classi, per un momento di condivisione e riflessione collettiva.
Sarà un contributo significativo al dovere collettivo di mantenere viva la memoria di eventi che hanno lasciato un segno indelebile nella storia nazionale ed europea, come appunto ha fatto l’olocausto, con le persecuzioni, le leggi razziali, lo sterminio di chi provava a opporsi al regime, rischiando la propria vita per riportare la democrazia.
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Aggiornamento:
24/01/2025, 18:32