C'è anche Quartu tra le città ospitanti l'edizione 2024 del 'Cammino di San Saturnino'

C’è anche Quartu tra i Comuni coinvolti nel ‘Cammino di San Saturnino’, il percorso spirituale che dal 2017 ormai annualmente, tra fede, devozione e amore per la cultura, percorre la Sardegna sulle tracce del Santo che secondo la tradizione fu martirizzato durante le persecuzioni volute da Diocleziano e che ancora oggi ispira tanta devozione.

Data:
21 ottobre 2024

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C’è anche Quartu tra i Comuni coinvolti nel ‘Cammino di San Saturnino’, il percorso spirituale che dal 2017 ormai annualmente, tra fede, devozione e amore per la cultura, percorre la Sardegna sulle tracce del Santo che secondo la tradizione fu martirizzato durante le persecuzioni volute da Diocleziano e che ancora oggi ispira tanta devozione.

Diversi gli eventi in programma, patrocinati dalla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato al Turismo, dalle Diocesi di Cagliari, Oristano e Ozieri, e da tanti altri enti ed istituzioni anche nazionali. Il Cammino si svolgerà a tappe e interesserà diverse giornate del mese di ottobre: da Cagliari verranno raggiunti altre città e altri paesi dell’Isola, quali Oristano, Ozieri, Quartu Sant’Elena, Gergei, Isili, Serri, Escolca, Mandas, Monserrato, Sestu. Un percorso che terminerà il 30 ottobre a Cagliari, con le celebrazioni in ricordo del Santo, nel luogo in cui ebbe la sua prima sepoltura e in cui è stato costruito il suo monumento nel VI sec. D.C.

Nel sito cagliaritano si svolgeranno concerti, laboratori e visite guidate mentre gli eventi organizzati all’esterno, tramite l’associazione Athanatos e il Comitato del Cammino di San Saturnino, spazieranno da quelli religiosi come processioni e celebrazioni a quelli culturali come mostre, visite guidate a vari siti, corsi e laboratori artigianali ed alimentari ed esibizioni folkloristiche.

Scopo dell’intera manifestazione quindi non è solo rievocare la figura del santo patrono della città di Cagliari, cui sono devoti anche molti abitanti dei paesi dell’interno, ma anche far conoscere le antiche tradizioni popolari e religiose che uniscono Cagliari e gli altri centri della Sardegna e addirittura di altre regioni, visto che il culto era attivo fino al 1700 inoltrato anche in Lombardia.

 Il Cammino di San Saturnino rappresenta la rievocazione di antichi riti religiosi che fanno parte della cultura sarda, con lo scopo di tenerli in vita, per valorizzare gli aspetti storici, culturali archeologici e ambientali del territorio. Il percorso, attraverso la religiosità e la devozione al santo, ci permette infatti di e riscoprire la nostra terra e le nostre radici, consente di tenere vivo il ricordo del Santo patrono di Cagliari e di Isili e co-patrono di Ussana ma anche di valorizzare altri territori della Sardegna, compreso quello quartese, coinvolgendo cittadini, devoti e turisti.

La città di Quartu sarà interessata martedì 29 ottobre. Il programma prevede alle 17.30 nella Basilica di Sant’Elena imperatrice l’accoglienza a cura di Monsignor Alfredo Fadda e del Comitato Stabile per i festeggiamenti in onore di Sant’Elena. A seguire è prevista la celebrazione della Santa Messa, mentre alle 19.30 presso Sa Dom’e Farra si terrà la conferenza “Tradizione e folklore. Preservare la storia per comprendere il presente”. Parteciperanno il professor Mauro Dadea, il giornalista blogger Lamberto Funghi, la dottoressa Sara Sanna e la professoressa Maria Nadia Starvaggi dell’IPSS Sandro Pertini di Cagliari. Infine spazio all’esibizione del gruppo folkloristico Città di Quarto 1928 nel rito dell’argia e nel rituale di Sant’Antonio. Sarà inoltre l’occasione per apprezzare l’arte della maestra pasticcera Annamaria Sarritzu, che metterà in mostra un monumentale gateau de mendula.

 

Locandina-Cammino-di-San-Saturnino-2024-con-tappa-a-Quartu

Ulteriori informazioni

Aggiornamento:
22/10/2024, 10:03

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