'Piano per il commercio su area pubblica' aggiornato in vista dei bandi per i nuovi mercati

L’Amministrazione comunale di Quartu vara l’aggiornamento del piano “Piano per il commercio su area pubblica”, un passaggio doveroso per adeguarlo all’attuale normativa nazionale, sottoposta anche di recente a interventi legislativi. Una modifica necessaria per sbloccare alcune aree mercatali che insistono nel territorio della città, in attesa del via libera definitivo da parte del Consiglio comunale.

Data:
3 ottobre 2024

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L’Amministrazione comunale di Quartu vara l’aggiornamento del piano “Piano per il commercio su area pubblica”, un passaggio doveroso per adeguarlo all’attuale normativa nazionale, sottoposta anche di recente a interventi legislativi. Una modifica necessaria per sbloccare alcune aree mercatali che insistono nel territorio della città, in attesa del via libera definitivo da parte del Consiglio comunale.

La normativa nazionale sul commercio su area pubblica nel corso degli anni è stata ovviamente soggetta a vari aggiornamenti, anche al fine tenere il passo con i principi e le direttive europee, che obbligano gli Stati membri al rispetto del principio di libera concorrenza e parità di condizioni per l’accesso al mercato. Tale evoluzione assume particolare rilievo nella recente ‘Legge concorrenza’, che interviene in particolare sulla durata delle concessioni e i procedimenti ai quali devono attenersi i Comuni.

Per contro il Piano per il commercio su aree pubbliche di Quartu era stato varato nel 1999, con qualche modifica nel 2016. Si rende pertanto necessario definire una pianificazione generale che lo adegui alla mutata realtà sociale, anche in relazione alla summenzionata evoluzione del quadro normativo.

Un adeguamento resosi necessario anche a seguito della manifestazione d’interesse pubblicata nei mesi scorsi dall’Amministrazione al fine di verificare l’interessamento a una possibile gestione esterna riguardo l’area di Flumini, progettata diversi anni fa proprio a fini mercatali e mai avviata. Le domande presentate in merito hanno confermato un’attenzione ancora attuale, sulla base della quale si è ritenuto urgente adeguare gli strumenti comunali, contemplando appunto la possibilità dell’affidamento in gestione a terzi, eventualmente nella prima fase tramite una sperimentazione temporanea che possa fornire elementi di valutazione e di confronto costi-benefici.

Una pianificazione puntuale e funzionale alle effettive esigenze della comunità si rende ancor più necessaria in vista della predisposizione dei bandi, proprio in virtù della già citata ‘Legge concorrenza’, che incide profondamente sulla durata delle concessioni e sulle modalità di assegnazione dei posteggi per il commercio su aree pubbliche.

L’approvazione dell’adeguamento da parte del Consiglio comunale consentirà quindi die sbloccare le due aree mercatali che si prevede di istituire. La prima è la già citata area di Flumini, adiacente alla via dell’Autonomia Regionale, che permetterà di servire l’area costiera dove vivono quasi 20mila persone e dove tante altre arrivano durante la stagione estiva. L’altra è il mercato stagionale specializzato per la vendita dei ricci di mare, che si è svolto a suo tempo a titolo sperimentale e per il quale si ipotizza di individuare degli stalli attrezzati nella zona retrodemaniale del Lungomare Poetto.

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Aggiornamento:
03/10/2024, 20:45

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