Nuova iniziativa nell’ambito del programma ‘Si ghètat custu bandu’, dedicato alla promozione e alla valorizzazione delle tradizione della città di Quartu. La rassegna continua a riscuotere un ottimo successo di pubblico, forte anche di un humus nel quale il richiamo per il patrimonio identitario è da sempre molto forte.

L’appuntamento è per mercoledì 4 settembre, alle 19.30, nella storica dimora Sa Dom’e Farra. Una location che ispira storia e tradizioni già di per sé, una casa campidanese che nel tempo si è trasformata prima in museo etnografico, il primo in Sardegna, e poi in Museo multimediale della Poesia improvvisata, nonché sede di tantissime iniziative culturali.

L’evento di questa settimana prevede un laboratorio sartoriale sull’abito quartese, curato dalle associazioni Su Idanu e Femminas. Si tratta dell’ennesimo appuntamento volto a raccontare, e per le persone più interessate anche insegnare, come procedere per il confezionamento dei vari pezzi dell'abito tradizionale sardo.

Nel caso specifico ci si concentrerà sulla camicia, con riferimento sia a quella femminile che a quella maschile. Le due associazioni ormai da decenni si concentrano proprio sullo studio approfondito dell’abito tradizionale quartese, e nell'occasione daranno la possibilità ai partecipanti di approfondire passo dopo passo la procedura sartoriale.