Nello spazio della “Social Gallery” di Quartu Sant’Elena, dopo il grande successo dei precedenti progetti espositivi, arriva, in anteprima assoluta, la mostra collettiva Movie BackStage che propone una selezione di opere fotografiche realizzate dalla fotografa Giulia Camba sul set del film “L’uomo del Mercato”, di Paola Cireddu, e dei fotografi Alberto Lòpez Palacios e Giorgio Russo, che hanno lavorato rispettivamente sul set di Peter Marcias “Dimmi che destino avrò” e sul set di Giovanni Coda “La sposa nel vento”.
L’inaugurazione della mostra è prevista per sabato 24 agosto 2024 alle ore 19.00. La mostra, che si inserisce nell’ambito del progetto V-Art Festival (Quartu Exposition II parte), è curata da Giovanni Coda in collaborazione con Paola Cireddu, Peter Marcias e Giorgio Russo e con l’allestimento di Davide Gratziu. La Direzione Artistica di Giovanni Coda e l’ingresso è libero.
Il cinema è un'arte complessa che richiede la collaborazione di numerose figure professionali, ognuna delle quali contribuisce alla realizzazione di un'opera che verrà poi fruita dal pubblico. Sebbene la maggior parte delle persone si concentri su ciò che appare sullo schermo, esiste un mondo nascosto dietro le quinte, essenziale per la produzione cinematografica: il backstage. Questa esposizione esplora l'importanza del backstage fotografico nel cinema, evidenziando come esso sia fondamentale per la riuscita di un film ma soprattutto per conservarne il ricordo, gli attimi perduti.
“MovieBackstage” si propone di esplorare il lato “fotografico” che il regista cerca - per lasciarsi interpretare - da un altro artista. Un artista, un fotografo in questo caso, a cui affidare il compito di rapire immagini rendendole parte integrante dell'opera cinematografica.
La Social Gallery propone due fotografi e una fotografa che con la loro arte hanno catturato istanti che sfuggono al regista, alla stessa troupe, regalando al film nuove prospettive emozionali. Una regista – Paola Cireddu – che realizza un documentario (L’uomo del Mercato) urbano e dal forte impatto emotivo. La fotografia di Giulia Camba coglie gli aspetti intimi dei protagonisti sintetizzando sguardi e atteggiamenti. Camba confeziona un reportage che coglie l’aspetto “romantico” del set e che si sovrappone (pur mantenendo la propria identità creativa) all’intento filmico che Paola Cireddu porta avanti con caparbietà e coraggio. Stesso discorso vale per Alberto López Palacios che imprime nelle sue fotografie un velo malinconico esaltando l’aspro racconto che Peter Marcias dirige sul tema dell’integrazione sociale. Giorgio Russo, interprete sempre attento agli sviluppi socio culturali della società, fotografa il lato onirico di un tema come quello della violenza di genere. La sposa (nel vento) viene immortalata in una manciata di attimi che la vedono protagonista di una rinascita che converge con il riappropriarsi di "libertà" spesso negate.
La mostra sarà visitabile fino al 7 settembre 2024, con i seguenti orari: dal martedì al sabato dalle ore 18.00 alle ore 20.30. Per info scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
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Aggiornamento:
21/08/2024, 12:03