Prosegue nel tempio della tradizione della città di Quartu, Sa Dom’e Farra, la Festa Nodia, che celebra il folklore in tutti i suoi aspetti. Dopo le prime puntate andate in scena tra giugno e inizio luglio, con laboratori dedicati al ballo sardo, ora si entra nel vivo, con un tuffo nella manualità e nell’artigianato del passato.
L’appuntamento è per sabato 3 agosto, alle 19:30 presso la Casa Museo di via Umberto I, dove si svolge tutta la rassegna organizzata dall’associazione Nodas Centro Studi di musica popolare, in collaborazione con l’Associazione Città di Quarto 1928. Nell’occasione il programma prevede il laboratorio ‘Su strexiu ‘e fenu’, di Alessandra Floris.
Si tratta di un approfondimento dedicato agli intrecci, con la protagonista che avrà modo di spiegare ai partecipanti in particolare come realizzare un cestino, ripercorrendo una tradizione secolare, fatta di tecniche che si tramandano in città da generazione in generazione, viaggiando nel tempo.
Partendo dal racconto della raccolta del materiale si passerà poi a mostrare le attrezzature più diffuse per arrivare al modo in cui si comincia e si perfeziona il confezionamento, con le pratiche utilizzate in città ma diffuse in tutta la Sardegna. Il laboratorio sarà accompagnato dai canti dedicati alla lavorazione del cestino intonati dalle ragazze dell’associazione, soprattutto ‘a trallallera’, con il supporto dell’organetto.
Il focus sulla tradizione continuerà anche la settimana prossima con i nuovi appuntamenti previsti nell’ambito della rassegna ‘Si Ghètat custu bandu’, che ormai da anni anima le serate di Sa Dom’e Farra, sia in estate che in inverno. Tre gli appuntamenti in programma: lunedì 5, mercoledì 7 e venerdì 9 agosto, con laboratori di diverso tipo, rispettivamente dedicati alla poesia improvvisata, al cucito e al ballo sardo.
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Aggiornamento:
31/07/2024, 10:22