La rassegna ‘Incanti’ rinnova il suo impegno culturale con altri due eventi, in programma nel fine settimana, dedicati alla letteratura. Ancora autori di prestigio, legati al panorama sardo ma con ripercussioni ed echi anche fuori dai confini isolani, per proseguire il percorso volto a valorizzare i siti archeologici del litorale quartese, dal Nuraghe Diana alla Villa Romana.

Sabato 27 luglio, alle 19:30, al Nuraghe Diana spazio alla presentazione del libro ‘Questioni gramsciane. Dall’interpretazione alla trasformazione del mondo’ (Meltemi Edizioni), di Gianni Fresu. Professore di Filosofia politica dell’Università degli studi di Cagliari, Dottore di ricerca in Filosofia presso Università degli Studi di Urbino “Carlo Bò”, l’autore dell’opera dal 2016 al 2023 è stato anche professore di Filosofia politica della Universida de Federal de Uberlândia (MG/Brasil). Socio fondatore dell’International Gramsci Society Brasil, di cui è stato Presidente dal settembre 2019 al settembre 2022, è autore di diverse monografie e saggi in lingua italiana, portoghese e inglese nel campo della Filosofia politica e della storia del pensiero politico attorno ai temi della filosofia della praxis.

Alla presenza dello scrittore, l’incontro di Is Mortorius prevede un dialogo con Paola Pintus, con letture di Monica Zuncheddu. Pur essendo considerato il “teorico dell’egemonia”, e non occupandosi in forma prevalente dei “Sud del mondo”, Gramsci è un autore di riferimento per i popoli impegnati nelle lotte di liberazione dall’oppressione coloniale. La ragione di questo apparente paradosso va ricercata in un fattore non sufficientemente approfondito: egli è figlio consapevole di un’Isola povera, contadina e periferica, storicamente assoggettata a forme molteplici di dominazione e passivizzazione. Con un simile retroterra, all’interno di un lungo processo di definizione politica e filosofica, Gramsci concepisce l’emancipazione umana come prosecuzione, completamento e rovesciamento dei valori universali immanenti alle rivoluzioni borghesi. Tematizzando in maniera originale e unitaria il rapporto tra esigenze di interpretazione e trasformazione del mondo, l’autore dei Quaderni rielabora la questione del rinnovamento del marxismo, fornendo categorie analitiche indispensabili all’aggiornamento concettuale di questa visione del mondo.

Domenica 28 luglio, sempre alle 19.30 nella struttura megalitica che guarda al Golfo, un altro evento di rilievo, con la presentazione del volume ‘Ostaggio’ (Castelvecchi), di Maria Francesca Chiappe, attuale Assessora alla Cultura del Comune di Cagliari. Sarà Fabrizio Serra a moderare l’appuntamento con la giornalista e scrittrice cagliaritana, premio Cronista dell’anno nel 2008, ufficiale al merito della Repubblica italiana, premio Donna e lavoro della Regione nel 2024. Ha lavorato in tv, alla radio e nella stampa cartacea. Ha scritto diversi libri su importanti fatti di cronaca, l’ultimo in gennaio sulla vicenda giudiziaria di Beniamino Zuncheddu. Nel 2024 ha ideato e portato in scena uno spettacolo sulla condizione femminile dal titolo “Se dico no è no”, che ad agosto arriverà anche a Quartu nell’ambito della rassegna istituzionale ‘La luna sotto casa’. ‘Ostaggio’ è il suo secondo romanzo giallo.

La storia si svolge nella Primavera 2021; la Sardegna è l’unica regione in Zona Bianca ma la morsa delle restrizioni anti Covid non si allenta. A Cagliari una donna scompare dalla sua casa al Poetto: la macchina è nel cortile, gli sportelli vengono trovati aperti, la chiave ancora nel quadro, la figlia di cinque anni piange disperata in giardino. Scatta il piano anti sequestri poiché il marito è un professionista benestante che vive tra Cagliari e Milano. Arriva una richiesta di riscatto milionaria. Fernando Corallo indaga mentre la giornalista Annalisa Medda lo pungola con le sue inchieste per la tv locale, fino a quando un cadavere viene trovato a Cala Fighera, la spiaggia dei nudisti.

Come sempre gli eventi a carattere culturale saranno preceduti dalle visite guidate, a cura della direttrice artistica di ‘Incanti’ Patrizia Zuncheddu. L’archeologa sarà a disposizione dei curiosi che vorranno scoprire la storia e l’architettura del nuraghe più indagato del territorio quartese avranno la possibilità di farlo dalle 18.30 alle 19.20, lasciando poi spazio all’inizio degli approfondimenti a carattere letterario.

La rassegna è finanziata dall’Amministrazione comunale, con il sostegno di Fondazione di Sardegna e Regione Autonoma della Sardegna, e con il patrocinio della Soprintendenza Archeologica di Cagliari; è inoltre realizzata in collaborazione con l’associazione DD Events.