Alla presenza del Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi, del Sindaco di Quartu Sant'Elena Graziano Milia, dell'Assessore allo Sport Cinzia Carta e del Presidente dello Sporting Club Quartu Giuseppe Campus sono stati presentati oggi i Campionati Italiani di Terza categoria maschili e femminili, che si svolgeranno per la dodicesima volta in Sardegna sui campi in green set del circolo quartese.
Nella terrazza del circolo di Quartu, che si affaccia sui due campi principali davanti alla Club House, anche tanti appassionati, per un movimento che raccoglie ora il frutto di quanto seminato in tanti anni. I grandi successi del tennis italiano che oggi ammiriamo e ci ammirano in tutto il mondo sono frutto di un lavoro che parte da lontano, anche dalla Terza categoria.
La prima edizione fu nel 2012: quest’anno è la dodicesima perché non si disputò nel 2020. Oltre 10 anni di successi in termini numerici e organizzativi e di trionfi sardi con le firme dei tennisti della regione che hanno sfruttato l’occasione di avere “in casa” un torneo nazionale e con i pari classifica del resto d’Italia che vengono a giocare nell’Isola. L’ultima edizione un anno fa fu quella dei record: già si intravedeva il boom della Federazione Italiana Tennis e Padel, e si registrò un tabellone maschile pieno con 128 giocatori. Per adesso, con le iscrizioni vicine alla deadline, il record è sfiorato con 123 iscritti nel maschile e 44 nel femminile. I numeri definitivi saranno poi sanciti dai tabelloni, con il via delle sfide lunedì 8 luglio e le finali previste domenica 14.
Nelle parole del presidente dello Sporting Quartu, Giuseppe Campus, tutta la soddisfazione del momento: “Fin troppo facile parlare oggi in un momento eccezionale. Ma se il pensiero torna indietro a 15 anni fa, quando si parlava di cambiamento e di cambiare il modo di pensare allora adesso tutto trova un senso”. Perché anche le realtà medie e piccole e i tornei minori possono crescere e con loro crescere le strutture e l’attività: “Quartu è la terza città della Sardegna e quindi anche il nostro circolo vuole continuare a crescere, come tutta la città, passando appunto per un evento di grande rilevanza nazionale come i Campionati Italiani di Terza Categoria”.
E il Comune di Quartu Sant’Elena intende fare la sua parte: “Non partecipo quasi mai alle presentazioni, qui non sono mai mancato - ha esordito il Sindaco Graziano Milia, sottolineando un rapporto speciale con questo appuntamento -. Apprezzo molto quello che state facendo e mi fa piacere tornare in questa struttura che conosco fin dagli inizi e in cui riconosco una notevole qualità del gruppo dirigente e grande capacità di trovare soluzioni”.
Il tennis, il padel, lo Sporting Quartu, l’attività giovanile e i progetti nelle scuole rappresentano per l’Amministrazione un elemento importantissimo per la comunità: “Devo dire grazie a questa società per il lavoro che fa nei confronti dei ragazzi di Quartu - ha detto l’Assessora allo Sport Cinzia Carta -. So bene dei progetti della Federazione nelle Scuole, quindi, vista la mia delega alla Pubblica Istruzione sono sicura che potremmo portare avanti iniziative importanti”.
Anche Angelo Binaghi non è mai mancato alla Conferenza stampa di apertura dei Campionati Italiani di Terza categoria a Quartu. “Sono affezionato al circolo e a questa manifestazione, in cui ho anche giocato in doppio in coppia con mio figlio anni fa” ha ricordato il presidente della FITP. E dopo tanti anni però qualcosa cambia: “C’è un’aria diversa - ha detto - perché quest’anno i Campionati di Terza si presentano nel momento in cui abbiamo il numero uno del mondo Jannik Sinner, la numero 7 Jasmine Paolini e abbiamo vinto la Coppa Davis. Abbiamo una generazione che tutti ci invidiano”. Il parallelo tracciato dal presidente è emozionante: “Ci siamo presi sulle spalle una Federazione tanti anni fa con la speranza di farla diventare normale, ci ritroviamo con dei ragazzi che oltre ai risultati sul campo dicono e pensano cose importanti dopo una vittoria o una sconfitta, trasmettendo valori”.
L’edizione 2024 deve ancora cominciare ma il pensiero di Angelo Binaghi va già all’anno prossimo: “Qui si è creata una tradizione e la crescita ricade sul territorio. La Sardegna dice e può dire la sua in questo momento straordinario, anche guardando ai primi successi di Lorenzo Carboni, ed è per questo che continuerò a venire allo Sporting Quartu”.
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Aggiornamento:
01/07/2024, 18:10