Cooperazione internazionale, conclusa la prima parte del progetto "Territori Uniti"

Si è conclusa la prima parte del progetto di cooperazione internazionale "Territori Uniti", che vede in prima fila il Comune di Quartu Sant'Elena con tre comuni in Cisgiordania all'interno di un’esperienza di training di alto livello sulla gestione delle disabilità finalizzata all'empowerment di conoscenze particolarmente riferite ai disturbi dello spettro autistico. 

Data:
5 giugno 2024

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Si è conclusa la prima parte del progetto di cooperazione internazionale "Territori Uniti", che vede in prima fila il Comune di Quartu Sant'Elena con tre comuni in Cisgiordania all'interno di un’esperienza di training di alto livello sulla gestione delle disabilità finalizzata all'empowerment di conoscenze particolarmente riferite ai disturbi dello spettro autistico. 

All'interno del percorso -dall'11 al 24 maggio-sono stati coinvolti gli operatori e le operatrici dei Centri di sostegno alle disabilità delle municipalità  di Samou, Idhna e Yatta, nel distretto di Hebron, nell’ambito di un progetto finanziato già nel 2023 dalla Regione Sardegna e dal Comune di Quartu Sant’Elena. Il progetto vedeva come partner aggiuntivo l’Associazione di promozione sociale SpazioAcca, responsabile con il Direttore dottor Daniele Altieri della formazione teorico -pratica erogata presso il centro psico-pedagogico “La Casa dei Girasoli” . Nelle prime giornate del training, con l’ausilio del personale del Centro sono state presentate le caratteristiche principali del Servizio Socio Educativo per Giovani Adulti (SEE) e di quello per l’Età Evolutiva (SEEE), con lezioni frontali e momenti di approfondimento teorico pratico che hanno coinvolto gli operatori nel contatto diretto con i giovani pazienti. In particolare, sono stati erogati momenti di formazione sulla teoria prassico-motoria, attraverso il seminario on line tenuto dal professor Piero Crispiani (UNIMC) e con ulteriori successivi momenti di approfondimento relativi alla pratica del  Cognitive Motor training (CMT) ovvero un’applicazione  del Metodo Crispiani che consiste in una serie di processi intensivi di attivazione neurofisiologica e di dinamizzazione di sequenze motorie, percettive, grafo – motorie, mnestiche, linguistiche e del pensiero, in grado di stimolare l’attività corticale dell’individuo. Il gruppo di lavoro è stato coinvolto in una serie di dimostrazioni relative a trattamenti educativo abilitativi per minori, laboratori musicali, di pittura, di cucina, e laboratori per l’inclusione scolastica. Non sono mancati momenti extracurriculari, con la partecipazione degli ospiti a momenti di interscambio e convivialità legati alle tradizioni e alla cultura quartese: molto gradita dalla delegazione palestinese la serata organizzata a Sa Dom’e Farra, con una lezione di ballo sardo tenuta dall’associazione Folk Su Idanu. Altra occasione di interscambio e di conoscenza è stato l’evento “Aperitivo in Rosa”, presso l’ex Convento dei Cappuccini, ove all’interno della serata è stato possibile illustrare le finalità del progetto di cooperazione internazionale “Territori Uniti” al pubblico presente. Le ultime tre giornate del corso sono state dedicate ad un seminario intensivo teorico-pratico sul programma DAMA (Dyspraxic Adaptive Motor Autism) tenuto dal professor Piero Crispiani e dalla dottoressa Eleonora Palmieri. Il progetto proseguirà nei prossimi mesi con la visita di una rappresentanza istituzionale del Comune di Quartu in Cisgiordania, al fine di poter monitorare ed implementare i risultati ottenuti con i partner dei Centri per le disabilità palestinesi. 

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Aggiornamento:
05/06/2024, 13:31

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