I giovani quartesi che si immergono nella cultura della città, la studiano, la analizzano e accrescono il loro bagaglio personale ci permettono di guardare con più fiducia al futuro. Si è concluso nei giorni scorsi il ciclo didattico che ha rinnovato la sempre stimolante collaborazione tra l’Archivio storico comunale e l’Istituto Porcu–Satta.
Anche quest’anno infatti la struttura che conserva gli atti amministrativi del Comune degli ultimi due secoli ha aperto le proprio porte agli studenti della città. Nell’occasione le classi coinvolte sono state la III C e la III F, che, addentrandosi nei meandri delle rilevazioni statistiche di fine '800 e inizio '900, hanno dato vita a molteplici spunti di riflessione e interessanti osservazioni: tra carrettieri, moti del 1906, industrie e lavoro femminile, i ragazzi si sono cimentati in un percorso multidisciplinare tra storia, geografia, statistica e informatica, e non sono mancate divertenti riflessioni di carattere semantico su alcune parole cadute in disuso.
Prendendo in esame i registri scolastici sono state raccolte le professioni esercitate dai genitori degli alunni dell’epoca, rielaborando poi il tutto in grafici di sintesi. I dati sono poi stati incrociati con quelli relativi ai genitori degli alunni delle due classi coinvolte, con la stessa finalità.
Il percorso ha infine permesso ai ragazzi di fare un confronto immediato tra la Quartu di un secolo fa e quella di oggi. Il fine ultimo del progetto era infatti creare le condizioni necessarie, avere i dati in mano per riflettere a fondo sui cambiamenti economici e sociali che hanno interessato la città nel corso dei secoli. Anche per capire meglio la società attuale e avere basi concrete per dare la giusta direzione al futuro.
Per avere tutte le informazioni sulle attività dell'Archivio storico, è on line la pagina Facebook dedicata. Gli interessati possono anche contattare la struttura, componente del Sistema Bibliotecario Urbano, scrivendo all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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Aggiornamento:
20/05/2024, 13:19