IL COMUNE FA SINERGIA CON L'ISTITUTO PORCU-SATTA PER TUTELARE LA LINGUA SARDA

Ancora tante iniziative in città per la promozione della lingua sarda, grazie al progetto ‘Sa lìngua in Quartu’, studiato dall’Amministrazione comunale, finanziato dalla Regione e curato dalla cooperativa 'Sa Bertula Antiga'. Prima la riapertura dello Sportello della lingua sarda nella Biblioteca delle Minoranze linguistiche, poi l’avvio dei corsi livello base e ora anche la collaborazione con gli istituti scolastici cittadini.

Data:
8 aprile 2024

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Ancora tante iniziative in città per la promozione della lingua sarda, grazie al progetto ‘Sa lìngua in Quartu’, studiato dall’Amministrazione comunale, finanziato dalla Regione e curato dalla cooperativa 'Sa Bertula Antiga'. Prima la riapertura dello Sportello della lingua sarda nella Biblioteca delle Minoranze linguistiche, poi l’avvio dei corsi livello base e ora anche la collaborazione con gli istituti scolastici cittadini.

Particolarmente attivo anche quest’anno l’Istituto Comprensivo “Porcu-Satta”, che vanta un impegno sul tema ormai ultraventennale. L’operosità nella valorizzazione della nostra cultura, e in particolare della lingua, infatti, iniziò già nell’anno scolastico 2001-2002, quando la Scuola Media e due classi quinte di due circoli didattici cittadini portarono avanti un gemellaggio, dal titolo ‘Storia e Tradizioni Popolari’, con una scuola elementare e una scuola media di Sesto Fiorentino. Esperienze che si sono poi ripetute negli anni successivi, attraverso gemellaggi effettuati, non solo con le minoranze linguistiche della Val D’Aosta, del Trentino Alto Adige, del Friuli-Venezia Giulia e della Puglia, ma anche con scuole francesi, olandesi e turche. Attività che sono state sostenute e cofinanziate, nel corso degli anni, dal Comune di Quartu Sant’Elena.

E quest’anno saranno le classi I C e I F e le classi II C, II E e II F della scuola secondaria dell’IC Porcu-Satta a portare avanti, in lingua sarda veicolare, rispettivamente un progetto sulla storia medievale sarda e uno denominato “I nostri parchi”.

In particolare, quest’ultimo progetto è legato a un gemellaggio con una scuola di San Vigilio di Marebbe, Comune della provincia autonoma di Bolzano, che prevede lo studio del parco di Molentargius e di un’area naturalistica altoatesina, con l’utilizzo delle lingue minoritarie sarda e ladina. Le due scuole hanno già iniziato a lavorare su temi condivisi, che vanno dalla storia alle tradizioni delle rispettive culture, sino ad arrivare alla parte naturalistica, ma anche sportiva e musicale. Nel mese di settembre 2024 gli alunni delle classi coinvolte ospiteranno diciotto ragazzi altoatesini e i loro insegnanti, mentre, nel mese di marzo 2025, l’IC Porcu-Satta porterà a termine le attività con la visita a San Vigilio di Marebbe.

"Ho appreso con grande soddisfazione la volontà della scuola quartese di accogliere il mio invito a lavorare in sinergia con lo Sportello comunale e a dare così il proprio contributo per la valorizzazione della lingua sarda - commenta l'Assessora alla Pubblica Istruzione Cinzia Carta -. Significa che reputano importante questo percorso formativo. La scuola Porcu Satta ama i gemellaggi, realizzati anche di recente tra le classi a curvatura sportiva e altri Comuni italiani, uno scambio culturale assolutamente lodevole".

Lo Sportello della lingua sarda è aperto nella biblioteca delle minoranze linguistiche dell’Ex Convento dei Cappuccini di via Brigata Sassari, ed è a disposizione dei cittadini, delle scuole e delle associazioni. Si può contattare scrivendo all’indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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Aggiornamento:
08/04/2024, 16:05

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