ALLA SOCIAL GALLERY DI VIA PORCU LA PRESENTAZIONE DI UN CORTO E DI UN LIBRO

Ancora cultura a Quartu, ancora due appuntamenti, il 14 e il 16 dicembre nel nuovo spazio espositivo quartese “The Social Gallery”, nella centralissima via Eligio Porcu.

Data:
14 dicembre 2023

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Ancora cultura a Quartu, ancora due appuntamenti, il 14 e il 16 dicembre nel nuovo spazio espositivo quartese “The Social Gallery”, nella centralissima via Eligio Porcu.

Giovedì 14 alle 19 è infatti in programma la presentazione in anteprima sarda del cortometraggio “Travel”, ideato e coreografato da Giovanna Stancampiano e diretto da Giovanni Coda. Il corto, ispirato al testo omonimo  di Luca Chierigato, ha conquistato due importanti riconoscimenti all’ultima edizione del “Parma Internazional Music & Film Award”. Il primo è andato alla compositrice Irma Toudjian, che ha realizzato la colonna sonora del film; il secondo è stato attribuito alla coreografa Giovanna Stancampiano e al regista Giovanni Coda per il prezioso impianto artistico del lavoro. Nell'occasione introdurranno il film Giovanna Stancampiano e Giovanni Coda. Il progetto è stato realizzato in collaboraizone con l’Università della Terza Età della Sardegna.

Sabato 16 alle 18 spazio alla presentazione del libro “Un’Infanzia Negata”, di Franca Nurchis. L'appuntamento è a cura di Anna Maria Baldussi e Franca Nurchis. È la storia di una vita rovinata dalla guerra e vuole mostrare gli effetti devastanti di un abbandono e ciò che succede quando qualcosa finisce per sempre. La storia è vissuta per tanto tempo nella mente dell'autrice e non vuole offrire l’immagine di se, ma offre se stessa, perché attraverso quei luoghi e quei volti scomparsi, non vadano perduti i valori fondanti, consapevoli o no, di un canto di terra, o il silenzio di uno sguardo, che racconta la quotidianità di un rifiuto. A otto mesi la perdita della madre è sempre un evento prematuro, se non innaturale. Non ricorda nulla di quella separazione. È come se il tempo si fosse fermato, il corpo avesse respirato per debito di gratitudine e la forza vitale fosse un progetto di crescita sconosciuto. Anche il seme, quando cade dall’albero, trova la terra madre ad accoglierlo, come giustizia di ricompensa. E se la giustizia deve avere un corso, allora dev’esserci continuità

 

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Aggiornamento:
14/12/2023, 18:47

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