Da tipica casa campidanese a primo museo etnografico della Sardegna e ora sede comunale delle iniziative legate alla tradizione: Sa Dom’e Farra continua ad essere epicentro dell’identità quartese con la rassegna ‘Si Ghètat custu bandu’, che questa settimana propone un altro laboratorio di ballo sardo e una serata ricca di appuntamenti nella giornata di festa dell’Immacolata Concezione.
Martedì 5 dicembre, a partire dalle 19.30, l’Associazione Città di Quartu 1928 ripropone il laboratorio di ballo sardo. Un appuntamento che permette di coinvolgere sia gli amanti delle tradizioni che coloro che desiderano approcciarsi per la prima volta ai passi base. Guidati da maestri esperti che si esibiscono nei Comuni sardi ma anche nella penisola e oltre i confini nazionali, ci si potrà avvicinare a una delle espressioni più diffuse della tradizione popolare in Sardegna.
Triplo appuntamento venerdì 8 dicembre. Alle 16 è in programma un convengo sui murales, un’arte che in Sardegna ha interessato soprattutto le zone dell’entroterra ma che negli ultimi decenni sta interessando anche le località costiere nella variante della street art, che piace anche alle giovani generazioni. Si tratta infatti di un linguaggio espressivo nato come formula di ribellione giovanile, oggi elevato a forma d’arte vera e propria, capace di veicolare messaggi profondi in maniera immediata e universale. Dopo l’approfondimento presso Sa Dom’e Farra è prevista l’inaugurazione, in via Cesare Battisti, dell’opera dell’artista Laura Cuccu.
Alle 19.30 altra inaugurazione: Maria Paola Delogu e Antonio Longoni presentano una mostra sull’antichissima arte del presepe. Una tradizione legata al Natale che infatti accompagnerà la comunità quartese per tutte le festività di fine anno: dall’apertura dell’8 dicembre il presepio sarà visitabile fino al 6 gennaio del nuovo anno.
Infine alle ore 20 è in programma l’evento ‘Su Passu Campidanesu’, che vedrà in scena le launeddas dei Maestri dell’Assotziu Launeddas Sardinnia. Con la musica del tipico strumento sardo ci sarà spazio anche per i balli, con l’Associazione Città di Quarto 1928 a ‘guidare le danze’ e la partecipazione di tutti i cittadini e i curiosi che vorranno unirsi.
La rassegna è promossa dall’Amministrazione comunale, con il contributo della Fondazione di Sardegna e il coinvolgimento attivo di diverse associazioni cittadine. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 3926224301, anche inviando un messaggio tramite whatsapp. Le iniziative sono a ingresso libero e gratuito.
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Aggiornamento:
04/12/2023, 14:05