Nello spazio della “Social Gallery” in via Eligio Porcu, dopo il successo dei precedenti progetti espositivi il 2 dicembre 2023 alle ore 18.00 sarà inaugurata una nuova mostra di pittura "Antonio Pillitu (lelluzzo) Exposition". La mostra sarà visitabile fino al 16 dicembre 2023 dalle 17.00 alle 20 con l'ingresso libero.
La mostra si inquadra all’interno del "Festival V-art Festival Internazionale Immagine d’Autore e del proetto V-Art - Quartu Exposition III parte" sotta la direzione di Giovanni Coda e con gli allestimenti a cura di Davide Gratizu e in collaborazione con Magnetica Ars Lab, musica.
Testo Critico:
"La rivoluzione è l’armonia della forma e del colore e tutto esiste, e si muove, sotto una sola legge: la vita". (Frida Kahlo)
Sono colori accesi su volti incompresi, sostegni di pietra che, nonostante l’aspetto solido, potrebbero crollare in un istante.
È attimo infinito, che porta al colore lungo un’armonia che non vuole essere conforme, forma o nota all’osservatore.
Non ci sono limiti né spazi aperti: la contraddizione dell’arte viaggia su tempi imprecisi e l’artista ne è consapevole. Tutto ciò che è, forse colore? … tutto ciò che non è, forse dolore?
Pochi artisti riescono ad infondere riflessioni sul dolore della vita e pochissimi sono in grado di ironizzare, attraverso l’immagine, il grottesco che dimora in ognuno di noi.
"Io mangio solo per nutrire il dolore", Alda cantava, appesa ad un filo d’amore che non si è mai spezzato.
Così la pittura di Antonio Pillitu, un’eleganza ruvida che si fa guardare con diffidenza, meglio la notte. Nelle tenebre delle nostre ossessioni e redenzioni. Con la velocità con cui si consuma un pasto o il sesso metropolitano. E non c’è trucco né inganno: signore e signori venghino!
Rapiti da colori lividi, ricolmi d’amore e prospettiva. Non c’è cuore che non si spezzi, non c’è futuro che non prometta ali, alianti, voli incandescenti "al limitar di Dite".
"Il mondo a chi appartiene a me, a loro o a nessuno?"
All’arte forse. Forse.
Lasciatevi trasportare in un viaggio infinito, oscuro, ma non troppo.
"Non ho scritto neppure la metà delle cose che ho visto".
Giovanni Coda
L'ingresso alla mostra è gratuito. Lo spazio "The Social Gallery" si trova in Via Eligio Porcu 43 a Quartu Sant’Elena. Per informazioni si può scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Ulteriori informazioni
Aggiornamento:
28/11/2023, 13:11