Da sempre punto di riferimento della panificazione nel territorio isolano, Quartu dedica tre giorni all’alimento base della cucina mediterranea. ‘Pani de mera forrus de Sardigna’ è la rassegna organizzata dall’associazione A.M.E.S.M. - CI.S.S.T e patrocinata dall’Amministrazione comunale che intende mettere in vetrina l’eccellenza del prodotto quartese ma anche tutta l’esperienza e la qualità delle produzioni di altri centri isolani.
Già nel 1834 Antoine Claude Valéry nel suo ‘Viaggio in Sardegna’ metteva in evidenza la qualità del pane sardo, e in particolare quello quartese. Materie prime di qualità, base necessaria per esaltare le tradizionali tecniche di lavorazione: ed ecco il Coccoi, fatto con semola finissima, il Civraxiu, con una crosta di colore bruno dorato e una mollica tenera e compatta, il Moddizzosu realizzato con semola di grano duro e lievitazione naturale.
Con ‘Pani de mera forrus de Sardigna - Dal pane antico alla qualità dei panificatori’ per tre giorni a Sa Dom’e Farra, da sabato 30 settembre a lunedì 2 ottobre, si celebra questa bontà, dal sapore sorprendente e dall’aroma inconfondibile, che ancora oggi non è raro sentire, passeggiando per le strette e antiche viuzze dei quartieri storici. Prelibatezza che si fanno apprezzare, con le forme oltre che con le flagranze, nelle diverse varietà in bella mostra nelle vetrine dei vari panifici che si incontrano per la città.
L’inaugurazione della mostra è in programma sabato alle ore 10.30, alla presenza delle istituzioni cittadine. Un piccolo antipasto della rassegna vera e propria che entrerà nel vivo già nel pomeriggio con una dimostrazione della cooperativa sociale a.p.e.rtamente dal titolo ‘I bambini imparano con le mani in pasta’, con i giovanissimi pronti a mostrare le loro capacità lavorando pasta e farina. Un momento conviviale che poi proseguirà con l’appuntamento letterario legato al Dorian Festival, che prevede la presentazione del libro di Sergio Garau ‘L’ineffabile volo’, un racconto di esperienze personali che si intrecciano con la storia di alcuni giovani alle prese con la vita, alla ricerca della propria dimensione esistenziale.
Domenica l’apertura della mostra prevede per la mattina un convegno a cura del Distretto rurale di Sant’Isidoro: ‘Il grano, quali prospettive’ include gli interventi dell’Assessora alle Attività produttive di Quartu Rossana Perra, della Sindaca di Maracalagonis Francesca Fadda e dell’Assessore a Bilancio, Tributi, Patrimonio e Attività produttive di Quartucciu Carlo Secci. Ulteriori contributi arriveranno grazie alla presenza dei rappresentanti di Laore e di Coldiretti-Agri. Nel pomeriggio invece spazio alla musica e alle degustazioni, con ‘Su Mazzamurru’, l’antico piatto dei poveri, come principale protagonista.
La mostra, organizzata anche con la partecipazione delle Pro Loco di Soleminis, Monserrato, Sinnai, Maracalagonis e Uta, resterà aperta per le visite delle scolaresche anche lunedì 2 ottobre. Per tutta la durata della rassegna, a ingresso libero, sono previste esposizioni dei produttori, di pane principalmente, in arrivo, oltre che da Quartu, da Sanluri, Genuri, Samassi, San Vito, Orroli, Quartucciu, Sinnai, Norbello e Selargius, ma anche di dolci tradizionali.
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Aggiornamento:
02/10/2023, 12:51