Una domenica all’insegna della storia dell’arte, dei beni culturali e in particolare del Romanico. Quartu ha celebrato nel migliore dei modi la giornata organizzata dalla Fondazione Sardegna Isola del Romanico, con il sostegno dell’Amministrazione comunale e della Regione Autonoma della Sardegna, che ha visto aprirsi le porte di cinque chiese della città per quasi 600 persone, tra cittadini e turisti.
Sant’Agata, Santa Maria di Cepola, San Benedetto, San Pietro di Ponte nella città compatta, San Forzorio nei territori extraurbani, si sono messe in vetrina, hanno mostrato la loro bellezza, con i particolari elementi lapidei e gli archi a sesto acuto, ognuna con le proprie peculiarità e la propria storia. Aperte sia di mattina che di sera, hanno avuto negli archeologi selezionati dall’Università di Cagliari delle guide preparate capaci di coinvolgere con i loro racconti i visitatori.
E la risposta del pubblico è stata massiccia. Sono circa 600 infatti le persone che ne hanno scelto la città di Quartu, e in particolare i suoi monumenti romanici, per trascorrere la giornata festiva, alcuni di mattina, e altri, anche più persone, nel pomeriggio. C’erano quartesi, altri sardi, ma anche tanti visitatori italiani provenienti dallo ‘Stivale’ e stranieri, magari nell’Isola per l’ultimo scorcio di vacanze.
Molte le presenze, ma tanti anche i commenti lasciati dai visitatori nei libri-firme posizionati all’interno degli edifici di culto, con ottime recensioni per la bella iniziativa e ovviamente per il fascino secolare delle chiese. Un motivo in più per proseguire nel processo di valorizzazione, che passa anche da un investimento per il restauro che per alcune di esse, in particolare San Benedetto e San Pietro di Ponte, è già stato programmato.
Una manifestazione riuscita anche grazie al contributo dei tanti volontari, tra i quali gli Scout Raider Sardegna e Quartu Uno, due per ogni chiesa, nonché i percettori del REIS, che hanno collaborato all’infopoint allestito presso l’ex Convento dei Cappuccini anche per la diffusione del materiale cartaceo.
E proprio accanto all’Ex Convento, a Sant’Agata, si è tenuto il concerto che ha sancito la conclusione dell’iniziativa. In una chiesa gremita il folto pubblico ha potuto apprezzare il concerto prodotto dall’Associazione culturale musicale Ennio Porrino di Elmas. L’Arpista Tiziana Loi e il Soprano Alice Madeddu, con la Direzione Artistica del Maestro Ignazio Perra, hanno chiuso in bellezza una giornata da ricordare.
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Aggiornamento:
25/09/2023, 13:15