Uno spettacolo che è un concentrato di cultura e un invito a seguire, ripercorrendoli a ritroso, i fili preziosi che ci tengono legati alla nostra terra. Un altro appuntamento della III edizione di ‘La luna sotto casa’, un altro momento di svago, ma anche di crescita per la cittadinanza: venerdì 14 luglio all’Ex Caserma arrivano Francesca Corrias e i Sunflower.
Francesca Corrias, una delle più importanti voci del panorama jazz nazionale, a undici anni esatti dall’uscita di “Frattale”, primo fortunato disco con lo storico quartetto dei Sunflower, torna sulle scene con “De Diora” e ancora una volta incontra i suoi vecchi compagni di viaggio per una nuova affascinante produzione, ricca di suoni, melodie, atmosfere e realizzata completamente in lingua sarda campidanese.
È un ritorno alle origini, scovando quei suoni e quella lingua nei meandri della memoria. Ricordi che riportano agli usi e alle storie di vita quotidiana delle nostre comunità. Immagini, consuetudini e parole riemerse dal tempo e trasformate dai Sunflower in composizioni, accompagnate dalle calde sonorità e dalle influenze eterogenee, provenienti dal Brasile e dal Mediterraneo, che caratterizzano l’ensemble formato da Filippo Mundula al contrabbasso, Sandro Mura al pianoforte e Pierpaolo Frailis alla batteria.
Un progetto ambizioso “De Diora”, nel quale nulla è lasciato al caso, a partire dalla fondamentale consulenza poetica e linguistica della scrittrice Maria Gabriela Ledda, che ha affiancato la cantante nella ricerca delle forme più belle e profonde della lingua campidanese. E poi ecco gli arrangiamenti e le partiture per archi e fiati curate da Silvano Lobina, con l’apporto di pochi ma preziosissimi ospiti: Marco Argiolas al sax, Matteo Sedda alla tromba, Gianluca Pischedda al violoncello, Olesya Emelyanenko al violino, Luca Faraone alle chitarre e Massimo Ferra alla chitarra per una sola performance speciale.
Lo spettacolo è in programma venerdì 14 luglio alle 21.30 presso l’Ex Caserma di via Roma 30. Una riflessione in musica, un live nel quale le parole sembrano quasi sbocciare, rievocando le persone e i profumi di tanto tempo fa, riscoprendo e rigustando le vere radici di ciò che siamo.
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Aggiornamento:
13/07/2023, 16:07