Al via le manutenzioni nei rii e nei fiumi del territorio quartese: è stato approvato l’11 luglio dalla Giunta comunale il progetto di fattibilità tecnico-economica riguardante gli interventi di manutenzione straordinaria di ripristino morfologico del reticolo fluviale quartese, per un importo complessivo di quasi 178 mila euro. Le risorse derivano dal finanziamento RAS avuto con Deliberazione n. 39/13 del 05-08-2015 in base alla legge regionale sugli interventi per la manutenzione dei corsi d’acqua e per la mitigazione del rischio idrogeologico dei bacini idrografici.
Gli interventi riguarderanno il Rio Is Cungiaus, il Canale di Guardia, Niu Crobu, Rio Cuba, S’arrizzolu Saliu, Spiaggia Capitana, S’Arenargiu is Stellas, Tuvu Mannu, con priorità, si legge nella relazione illustrativa “agli interventi nel tratto terminale del Riu Is Cungiaus, dove la notevole invasione di canne rischia di ostacolare il regolare deflusso delle acque proprio nel tratto di alveo insistente sull’abitato quartese. Gli interventi saranno localizzati nel primo tratto del Riu de Is Cungiaus, in prossimità dello Stagno di Molentargius e interesseranno anche l’ultimo tratto del fiume in corrispondenza del limite territoriale comunale, liberandolo da ulteriori canneti di ostacolo al regolare libero deflusso delle acque. Sarà liberato l’adiacente tratto fluviale inciso originato dallo scarico del canale tombato proveniente dall’abitato, che convoglia le acque piovane di strada e delle aree libere. Infine si interverrà in un piccolo tratto del canale compreso tra il ponte Via Marconi e il ponte Via Brigata Sassari; nel tratto fluviale a monte fra il Ponte Via Brigata Sassari - Via Dante Alighieri, verso il limite territoriale comunale e lo sbocco delle acque di raccolta urbana. Fra gli interventi previsti anche quelli insistenti sulla località Oasi San Vincenzo, in corrispondenza dei Rii S’Arenargiu is Istellas e Tuvu Mannu, caratterizzati dalla presenza di vegetazione del tipo fluviale costituita sia da canne domestiche che da da cespugli e arbusti, nonché piante di alto fusto della vegetazione del tipo macchia mediterranea con olivastri, lentisco e arbusti vari. I lavori di manutenzione comporteranno ove necessario anche la rimozione dei sedimenti e l'eventuale smaltimento in qualità di rifiuti speciali. I lavori cominceranno entro il Terzo trimestre dell’anno corrente.
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Aggiornamento:
13/07/2023, 12:28