La rassegna Viaconvento rinnova la propria proposta letteraria con un altro appuntamento legato alla tradizione e alla cultura prettamente sarda. Mercoledì 31 maggio, alle 18, nella tradizionale location dell’Ex Convento dei Cappuccini, nella Sala dell’Affresco, spazio alla presentazione del libro Deus ti salvet Maria, scritto da Marco Lutzu. Un focus su l’Ave Maria sarda tra devozione, identità e popular music in un dialogo tra l’autore e Ottavio Nieddu.
Lo studioso è cultore della materia di Etnomusicologia presso l’Università di Cagliari e docente presso il Triennio Superiore Sperimentale di Etnomusicologia del Conservatorio “G. P. da Palestrina” di Cagliari. Ha svolto ricerca in Sardegna e a Cuba, approfondendo in particolare il rapporto tra musica e religione, il ritmo e l’interazione tra strumentisti durante la performance. Ha curato l’Enciclopedia della Musica Sarda, opera in 16 volumi tra dvd e cd, e realizzato diversi documentari etnografici. È inoltre ideatore e curatore delle collane di CD Suoni di un’Isola, Cantadoris Campidanesus e a Launeddas.
Il “Deus ti salvet Maria”, noto anche come l’”Ave Maria sarda”, è uno dei canti in lingua sarda più eseguiti nell’Isola, molto conosciuto anche oltre i confini regionali. Il testo è la traduzione di una parafrasi mariana attribuita al gesuita Innocenzo Innocenzi (1624-1697), messo in musica con lo scopo di divulgare la dottrina cristiana. Il canto viene ancora oggi eseguito in occasione di celebrazioni religiose e durante i riti della Settimana Santa, da cantanti solisti, gruppi confraternali e cori polifonici. Grazie soprattutto ai cori nuoresi e a Maria Carta, il brano sbarcò nella popular music e assunse una nuova connotazione identitaria che arrivò alla definitiva consacrazione a livello nazionale con Fabrizio De André.
Il volume presenta i risultati della ricerca condotta nell’arco di tre anni dall’etnomusicologo Marco Lutzu in collaborazione con Roberto Milleddu, Roberto Caria, Diego Pani e Luigi Oliva. In una prospettiva pluridisciplinare, la ricerca d’archivio, l’indagine etnografica, l’analisi musicologica, gli studi sulla popular music e la riflessione teologica si incontrano per ripercorrere la storia di un canto mariano che nel secondo Novecento è passato dalla chiesa al disco diventando una canzone di successo.
Il CD allegato al libro raccoglie sedici tracce che propongono un viaggio musicale nella storia del canto eseguite da Giovanni Cuccuru, Maria Teresa Cau, Maria Carta, Coro di Nuoro, Is Cantores, Fabrizio De André, Savina Yannatou, Clara Murtas ed Ennio Morricone, Paolo Fresu ed Elena Ledda, Andrea Parodi e i Khorakhané, Antonella Ruggiero, Luigi Lai, le donne di Bosa, i cantori della Confraternita di Santa Croce di Castelsardo, Andhira, Tenores di Neoneli.
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Aggiornamento:
24/05/2023, 11:55