Torna l’ormai tradizionale appuntamento con il “Festival del dialogo filosofico”, che ormai giunto alla sua quinta edizione si rinnova e continua a crescere. Saranno tre infatti le città interessate quest’anno e Quartu continua a essere assoluta protagonista, anche grazie al patrocinio del Comune. Seminari, tavole rotonde, interventi… tanti approfondimenti di carattere scientifico da non perdere.
Il progetto prende il via dai PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) degli IIS “G. Brotzu” di Quartu S. Elena e IIS “De Sanctis-Deledda” di Cagliari e da numerose iniziative di P4C in Gallura; vanta anche quest’anno la collaborazione del Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia dell’Università di Cagliari (Facoltà di Studi Umanistici) e del CRIF (Centro di Ricerca sull’Indagine Filosofica), nonché i patrocini dei Comuni di Quartu S. Elena e di Olbia, del Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia dell’Università di Cagliari e dell’Accademia delle Scienze Umane e Sociali (ASUS).
Quest’anno il tema dell’iniziativa è “Prendere la parola”. Si svolgerà il prossimo 12 maggio in contemporanea a Quartu e Cagliari, mentre sabato 20 maggio l’iniziativa si sposta nel Nord Sardegna, a Olbia.
In città l’evento si terrà nella suggestiva location dell’Ex Convento dei Cappuccini, in via Brigata Sassari, dalle 9 alle 12. Nella Sala dell’affresco, dopo la presentazione dei lavori e i saluti istituzionali, via al seminario dal titolo “Prendere la parola: educare all’argomentazione”, con la partecipazione di Carlo Crespellani Porcella, Marcella Lallai, Stefano Oliverio e Virginia Priolo. La discussione sarà moderata da Pietro Salis. Seguirà il dibattito secondo il modello della pratica filosofica di comunità.
L’ingresso è gratuito ma si richiede l’iscrizione entro il 10/5/2023, utilizzando il link https://forms.gle/utrvd4EwhXPSxCPo8.
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Aggiornamento:
10/05/2023, 17:14