PRESSO L'EX CONVENTO LA MOSTRA SUL DEMOCRATICO RIBELLE ERNESTO ROSSI

Un'altra iniziativa dedicata alla cultura all'Ex Convento dei Cappuccini di via Brigata Sassari. Nei prossimi giorni spazio a una nuova mostra, “Dal sogno europeo di Ernesto Rossi a giovani cittadini del mondo“, visitabile dall'8 al 12 maggio 2023 e presentata dall'Associazione Onlus Human Arts – Le Mani dei Sarzi.

Data:
4 maggio 2023

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Un'altra iniziativa dedicata alla cultura all'Ex Convento dei Cappuccini di via Brigata Sassari. Nei prossimi giorni spazio a una nuova mostra, “Dal sogno europeo di Ernesto Rossi a giovani cittadini del mondo“, visitabile dall'8 al 12 maggio 2023 e presentata dall'Associazione Onlus Human Arts – Le Mani dei Sarzi.

Il 22 Maggio del 2003 il Teatro delle Mani si evolve nella Onlus Human Arts – Le Mani dei Sarzi, con Mauro Sarzi in qualità di Presidente per perseguire ancor meglio gli scopi di natura solidaristica, democratica e di valorizzazione dei diritti della persona all’interno della società, e per un suo sviluppo armonico dal punto di vista individuale, territoriale e sociale. E così proseguono e si infittiscono i progetti, legati all’Arteterapia, all’apprendimento tramite strumenti creativi, al burattino come elemento pedagogico-espressivo principe e supporto essenziale per la divulgazione di importanti temi politici, tramite un linguaggio immediato e accogliente.

E tra i progetto ecco anche la mostra dedicata ad Ernesto Rossi, raccontata dalla Human Arts - Le Mani dei Sarzi e da Fagiolino."Parleremo di Pace, Uguaglianza e Democrazia e ti mostreremo come costruire il tuo burattino con il materiale di recupero" spiega Mauro Sarzi, Maestro Burattinaio.

Chi era Ernesto Rossi?

Democratico ribelle, incarcerato per opera dei fascisti negli anni ’30 e confinato politico nell’isola di Ventotene. Coautore nel 1941, con Eugenio Colorni e Altiero Spinelli, del Manifesto di Ventotene, il substrato della futura Unione europea.

Fu nel 1915 che scoprì a Bologna il mondo dei burattini e, aiutato da un burattinaio emiliano e da sua madre Elide, ne costruì una dozzina , con relativo teatrino. Riscoperti poi in un antico negozio di giocattoli di Firenze nel 1917 dallo storico politico Calamandrei, quest'ultimo, rendendosi conto della preziosità degli oggetti, li acquistò e restituì alla famiglia. Una passione che compare anche nelle sue lettere inviate alla madre dal carcere e dal confino, che Rossi concludeva con un burattino disegnato accanto alla sua firma.

Nasce da qui il Progetto curato da Human Arts, Le Mani dei Sarzi, che porta il lungo titolo ‘I burattini di Ernesto Rossi insegnano l’Europa’ e mira a riscoprire la figura di questo importante personaggio storico alla luce della sua passione per questi preziosi giocattoli, veri autori delle lettere che Ernesto Rossi spediva alla madre dal carcere, dense di messaggi fondativi della nuova Europa.

Per info e prenotazioni: www.IlsognodiErnestoRossi.it 
tel: +39 345 510 9141 

 

 

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Aggiornamento:
04/05/2023, 14:08

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