Al via la 9^ edizione del Festival della Letteratura del Mediterraneo, dal titolo “Spazio alla comunicazione” (2-6 maggio 2023 Quartu Sant’Elena, Sinnai, Maracalagonis), organizzata dall’Associazione Culturale Genti Arrubia.
Con il patrocinio della Fondazione Sardegna, Acqua V.I.T.A.N.A, Professione Sardegna, l’Associazione per la Storia della Lingua Italiana (ASLI) e in collaborazione con i Comuni di Quartu Sant’Elena, di Maracalagonis e di Sinnai, la Libreria Cocco, la Biblioteca di Quartu Sant’Elena (Circuito Città che legge), l’Istituto d’Istruzione Superiore Statale “Primo Levi”, l’Associazione Condaghes e l’Antica Casa Olla.
La manifestazione sarà aperta ufficialmente il 27 aprile 2023, nella Sala degli Affreschi, dell’ex Convento dei Cappuccini, Via Brigata Sassari 35, alle ore 10:00, dal Presidente dell’Associazione “Genti Arrubia”, Enrico Frau, con la presentazione del programma. Ogni giornata si articolerà nell’incontro tra gli autori significativi del panorama editoriale e gli alunni delle scuole di vario ordine e grado che daranno il loro contributo attraverso un dialogo finalizzato a sostenere l’educazione alla lettura tra i giovani. Il tema di quest’anno, “Spazio alla comunicazione”, vuole essere uno stimolo alla riflessione su un argomento di estrema attualità in uno spazio costantemente interconnesso e interrelato, attraverso strumenti sempre più sofisticati.
Questa edizione del Festival della Letteratura del Mediterraneo, dal titolo “Spazio alla comunicazione” vuole essere uno stimolo alla riflessione su un argomento di estrema attualità quale quello della comunicazione. Di notevole interesse, in questa edizione del Festival, i prodotti finali di due laboratori scolastici, il “Laboratorio Dizionario” e il “Laboratorio Fumetto”, che saranno presentati nel corso della manifestazione. In particolare, il “Laboratorio Dizionario” ha coinvolto gli alunni di quattro Scuole Medie di 1° Grado di Quartu, che, con il supporto delle loro insegnanti e il sostegno scientifico della professoressa Valeria della Valle, dell’Accademica della Crusca e dell’Arcadia, condirettrice di due dizionari della lingua italiana Treccani, della professoressa Marzia Caria docente dell’Università La Sapienza di Roma e della professoressa Rita Fresu dell’Università degli Studi di Cagliari, hanno dato vita ad una ricerca che li ha fatti ragionare sulla costruzione ed evoluzione della lingua, come strumento in costante evoluzione, e sulle espressioni proprie dello slang giovanile.
"Per affrontare questa problematica, -spiega il Presidente di Genti Arrubia, Enrico Frau- oltre la ricca presenza di autori con le loro opere, incentrate sulla dinamica delle diverse forme di comunicazione, abbiamo voluto attivare due laboratori scolastici, il “Laboratorio Dizionario” ed il “Laboratorio Fumetto". Le scuole cittadine hanno lavorato durante l’anno scolastico dando vita ad una ricerca e sperimentazione didattica, producendo due libri che saranno pubblicati e presentati nel corso della manifestazione. Il “Laboratorio Dizionario” ha coinvolto gli alunni di quattro Scuole Medie di 1° Grado li ha fatti ragionare sulla costruzione ed evoluzione della lingua, come strumento in costante evoluzione, e sulle espressioni proprie dello slang giovanile. Questa stimolante attività degli alunni, considerato il suo spessore culturale, ha dato vita ad un libro dal titolo: “We Bro! Cercate di capirci”.
Il secondo laboratorio, il “Laboratorio Fumetto”, cui hanno partecipato le quarte classi della Scuole Primarie di Flumini di Quartu, oltre che far conoscere agli alunni la storia della civiltà nuragica, ha mostrato in che modo il fumetto, con le sue diverse fasi di realizzazione, sia forte strumento di coinvolgimento comunicativo attraverso il disegno: colori, tratti incisi, ecc.; la comunicazione visiva. Anche questo laboratorio ha prodotto un libro: “La civiltà nuragica per i più piccoli."
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Aggiornamento:
26/04/2023, 10:53