RASSEGNA VIACONVENTO, IL BASKET ISOLANO NEL RACCONTO DI NANDO MURA

Nuovo appuntamento con la rassegna Viaconvento. Mercoledì 19 aprile in via Brigata Sassari verrà  presentato il libro di Nando Mura “A canestro dal 1924: Il basket sardo racconta”, con prefazione di Meo Sacchetti e vignette di Renato Figari. Oltre all’autore è prevista la partecipazione di Alessandra Sorcinelli e Alberto Zoncheddu.

Data:
7 aprile 2023

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Nuovo appuntamento con la rassegna Viaconvento. Mercoledì 19 aprile in via Brigata Sassari verrà  presentato il libro di Nando Mura “A canestro dal 1924: Il basket sardo racconta”, con prefazione di Meo Sacchetti e vignette di Renato Figari. Oltre all’autore è prevista la partecipazione di Alessandra Sorcinelli e Alberto Zoncheddu.

Nato nel 1954, ex giocatore, ex allenatore, giornalista, Nando Mura ha scritto un libro sulla storia del basket sardo, un volume dal titolo “Dinamite a canestro – La leggenda della Dinamo”, e soprattutto ha aiutato l’ex coach di Dinamo Sassari e della nazionale italiana Meo Sacchetti a scrivere la sua autobiografia “Il mio basket è di chi lo gioca”.

Il testo presentato a Quartu è invece un libro di storie più che di storia. Del basket sardo che nell’autunno del prossimo anno, il 2024, compirà 100 anni. Risalgono infatti all’ormai lontano 1924 i primi match dimostrativi, prima a Sassari e poi a Cagliari. Nando Mura, l’autore, e Giorgio Ariu, l’editore, di “A canestro dal 1924, il basket sardo racconta” hanno voluto rendere omaggio alla disciplina, dal dopoguerra molto popolare in Sardegna prima grazie a Esperia e Olimpia, poi al Brill e infine alla Dinamo, ma soprattutto alle persone che lo hanno amato e giocato, intere generazioni di ragazzi e ragazze che hanno poi avuto una significativa presenza nel tessuto sociale dell’isola: medici, avvocati, insegnanti, ingegneri, giornalisti, magistrati, scienziati, ma anche uomini e donne di cultura e di spettacolo.

Non solo sport, dunque, ma la disciplina nella sua importanza sociale, vista quindi anche come compagna di gioventù, tra goliardia e professionalità. Un libro, arricchito dalle caricature di Renato Figari, però tutt’altro che nostalgico: il desiderio dell’autore è piuttosto quello di far conoscere alle nuove generazioni, oltre alle vittorie e alle sconfitte, episodi curiosi e divertenti, raccontando che cosa era un mondo, quello del basket, in una Sardegna che guardava, e guarda, oltre i 305 centimetri del canestro.

Nando-Mura-locandina

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Aggiornamento:
17/04/2023, 10:55

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