Parte la Gara per l’affidamento dei lavori del Cineteatro “Il Nuovo”. In seguito all’esito positivo delle verifiche obbligatorie sulla sicurezza e sull’idoneità acustica, condotte nei giorni scorsi, il progetto è ora pronto a decollare, con avvio dei lavori previsto nel 2023.
Il recupero del “Cineteatro Il Nuovo” rientra nei sei interventi inclusi nel “pacchetto” di accordi fra Città Metropolitana di Cagliari e Comune di Quartu Sant’Elena, siglato nel 2018 e ricadente nell’ambito del sopraccitato Patto per lo Sviluppo della CMC.
Il progetto
Il Progetto prevede diversi interventi fra cui quelli relativi al consolidamento strutturale prescritti dalla vigente normativa antisismica, che prevedono l’irrigidimento con tiranti e setti di controventatura della “scatola” scenica in cemento armato, nonché la realizzazione di un “cappotto sismico” attorno alle pareti in pietrame. Il complesso sarà inoltre dotato di vie di fuga ampliate mentre nel piano seminterrato verrà realizzato un nuovo pozzetto di raccolta acque di falda, da convogliare nella rete esterna attraverso nuove pompe di drenaggio.
Sul nuovo profilo della facciata si prevede un leggero arretramento delle vetrate a tutta parete, con un gioco di sfalzamento sui piani verticali in grado di dare profondità al profilo dell’edificio che al livello superiore continuerà nella vetrata a tutta parete della zona bar, diagonale rispetto alla facciata.
Il cinematografo nacque a Quartu per un’iniziativa dell’imprenditore Salvatore Capra che nel 1907 scelse la via Nazionale, oggi via Marconi, per dare sede alla fabbrica dei sogni quartese all’interno di una cortilata con tetto ligneo. Nel 1910 la licenza venne revocata e nel 1947 venne realizzato dai figli di Salvatore, Francesco e Giovanni Capra un nuovo locale per spettacoli all’aperto: il Cinema Arena, ancora sulla via Marconi. Nel 1951 essi fondano in un’area contigua il Cinema Teatro “Il Nuovo”. A quell’anno risale la redazione del progetto relativa all’edificato complementare alla arena all’aperto. Tra richiesta dei permessi, loro rilascio e realizzazione dell’immobile si arrivò alla seconda parte del 1953. L’arena per spettacoli estivi a cielo aperto venne poi soppressa e l’area fu occupata da edifici residenziali.
Negli anni ’80 il cinema fu chiuso, in quanto non rispondente alla normativa vigente per locali di pubblico spettacolo. Vi furono poi una serie di interventi di riqualificazione, ristrutturazione e consolidamento, a partire dal 1985 e poi dal 2006 in avanti fino al 2013.
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Aggiornamento:
30/11/2022, 14:20