Nasce a Quartu la rete per l'inclusione sociale che per la prima volta promuoverà azioni coordinate nel territorio sulla base dei bisogni individuati in collaborazione con l'Assessorato ai Servizi Sociali. Presenti alla prima riunione presso il Chiostro dei Cappuccini tutti i soggetti assegnatari di cofinanziamento che dovranno realizzare progetti in favore dei giovani, degli anziani e delle fasce vulnerabili della società.
Si è tenuta oggi presso il Chiostro dell'ex Convento la prima riunione di coordinamento fra il personale dei Servizi Sociali e i soggetti assegnatari di cofinanziamento per la realizzazione di Progetti di inclusione sociale nel territorio di Quartu. Alla riunione erano presenti l'Assessore ai Servizi Sociali Marco Camboni e la dirigente del settore Lorena Cordeddu, che hanno ribadito le finalità generali dell'iniziativa: compartecipare, attraverso la concessione di contributi, alla realizzazione di progetti di coesione sociale a favore di giovani e di persone vulnerabili nel territorio cittadino, da parte di associazioni senza fini di lucro, comitati, organizzazioni di volontariato, enti pubblici o altri organismi di carattere privato.
Si intende in tal modo raggiungere una serie di finalità: da un lato promuovere e sostenere progetti che abbiano la capacità di generare azioni innovative ed efficaci in tema di lotta al disagio ed esclusione sociale, generando nuove opportunità e consolidando le reti sociali con il coinvolgimento attivo della cittadinanza.
Dall’altro migliorare le condizioni di vivibilità nel territorio comunale, per promuovere la coesione e garantire una crescita armoniosa nel rispetto delle condizioni di vita di tutti, sviluppando la cultura della legalità e dell’osservanza delle regole della convivenza civile, attraverso interventi educativi e di sensibilizzazione rivolti prevalentemente ai giovani sull’uso corretto degli spazi. Infine: garantire lo sviluppo del sistema locale dei servizi, anche attraverso la progettazione congiunta degli interventi e la messa in rete delle risorse; l’integrazione delle politiche sociali, valorizzando la capacità di innovazione dei soggetti sociali solidali; lo sviluppo locale di attività socio-assistenziali in grado di produrre incremento di capitale sociale, valorizzazione delle risorse locali, inclusione dei soggetti deboli.
Le linee d'intervento generali sono quelle già individuate in sede di delibera (det. 955 08/08/2022) :
LINEA DI INTERVENTO 1: realizzazione di azioni di coesione sociale a favore di persone vulnerabili (con l’obiettivo di consolidare il welfare territoriale di comunità) che vivono quotidianamente il disagio sociale derivante da solitudine e isolamento, difficoltà economiche, disabilità e differenze etnico-culturali, a forte rischio di esclusione e marginalizzazione;
- LINEA DI INTERVENTO 2: realizzazione di azioni di coesione sociale a favore di persone giovani per la prevenzione ed il contrasto dei comportamenti antisociali.
Sono 14 gli assegnatari di finanziamento scaturiti dalle valutazioni della commissione giudicatrice in data 27/09/2022.
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Aggiornamento:
03/10/2022, 10:55