Approvata in Giunta la delibera che traccia la strada per la redazione definitiva del Pul, il Piano di Utilizzo dei Litorali del Comune di Quartu Sant'Elena. Secondo le intenzioni dell'esecutivo, il documento di pianificazione dovrà essere perfezionato entro la fine dell'anno, dando un nuovo volto alla costa quartese.
Con delibera 197 del 29 luglio 2022 sono state approvate le linee d’indirizzo per la redazione del PUL (Piano di Utilizzo dei Litorali) di Quartu Sant’Elena, al fine di dare nuovo impulso al procedimento di predisposizione, adozione e approvazione del documento che disciplinerà gli ambiti di utilizzo e le vocazioni prevalenti della costa quartese. Nel documento si sottolinea altresì la necessità dell’adeguamento alle ultime novità normative ed all’integrale recepimento del “Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana di Cagliari (FSC 2014-2020) Litorale Poetto– RIQUALIFICAZIONE FASCIA RETRO DEMANIALE DELL’AREA DEL POETTO”, affinché lo strumento di pianificazione e valutazione di tutte le attività turistico ricreative e nautiche esercitabili sul demanio, sia a terra che a mare, risulti già nelle prime fasi di studio integrato con il progetto.
Richiamati dunque i precedenti passaggi amministrativi che hanno contrassegnato l’avvio del procedimento, si dà mandato al dirigente del Settore 11 - Pianificazione Urbanistica, Pianificazione Strategica, SUAPE, Fondi U.E., Paesaggio, Attività Produttive, Promozione del Territorio - affinché vengano attivate tutte le procedure propedeutiche alla predisposizione del PUL entro l’anno corrente e l’attivazione e prosecuzione delle procedure parallele e propedeutiche quali la valutazione ambientale strategica, valutazione di incidenza ambientale e compatibilità al PAI.
Il Piano di Utilizzo dei Litorali rappresenta lo strumento per definire una corretta pianificazione e valorizzazione delle zone costiere, anche al fine di incentivare l’avvio di attività che abbiano importanti ricadute economiche oltreché sulle attività turistico – ricreative legate alla balneazione, sull’intero territorio comunale;
Le linee di indirizzo richiamate in delibera sottolineano la necessità di garantire in via primaria la conservazione e la valorizzazione dell’integrità fisica e patrimoniale dei beni demaniali; di considerare il soddisfacimento degli interessi pubblici e di uso pubblico, armonizzando con essi le esigenze delle attività economiche esercitate ed esercitabili sulle aree demaniali, anche in vista di un loro articolato e qualificato sviluppo; di appresentare le strutture già presenti con indicazione degli estremi dei titoli abilitativi, autorizzatori e concessori e della validità temporale degli stessi; di consentire, compatibilmente con la sensibilità ambientale degli ecosistemi costieri, l’acquisizione e l’individuazione di una serie di elementi finalizzati all’organizzazione di servizi turistico-ricreativi a supporto della balneazione; all’ l’accessibilità viaria e pedonale delle aree nel loro complesso e dei singoli siti ai sensi dell’articolo 29 della legge regionale n. 23 del 1985, di disciplinare gli interventi volti alla realizzazione di parcheggi e di strutture di facile rimozione a servizio della balneazione e della ristorazione, preparazione e somministrazione di bevande ed alimenti, e finalizzate all’esercizio di attività sportive e ludico-ricreative direttamente connesse all’uso del mare; nonché la definizione di interventi di riqualificazione e recupero di aree degradate, ovvero occupate da strutture fisse e la regolamentazione d’uso delle spiagge e delle attività ivi consentite.
La Delibera recepisce ed amplia in questo modo gli indirizzi già contenuti in un precedente atto (del. N.70 del 04.04.2019), richiamando in particolare la necessità di adeguamento ed omogeneizzazione del PUL alle caratteristiche del Litorale Metropolitano, tenuto conto della salvaguardia del Poetto come “unicum” ambientale e paesaggistico, all’interno del quale i servizi previsti nella fascia retro-demaniale dovranno essere armonicamente inseriti. Nell’ambito demaniale dovranno invece essere privilegiate le attività legate alla balneazione. Altre prescrizioni richiamate riguardano la previsione di servizi igienici a cura dei gestori dei chioschi, la presenza di parcheggi di scambio decentrati oltre a quelli già esistenti e di nuova realizzazione, nuove aree camper-service, spazi specifici per le attività sportive, presidi di sicurezza stagionali, misure di protezione della fascia dunale ecc.
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Aggiornamento:
04/08/2022, 13:22